La Spagna, per passare il turno nel gruppo B, deve evitare di perdere, un obiettivo semplice ma faticoso da raggiungere se davanti a te hai un Marocco in serata di grazia.
Capita così che due difensori esperti come Ramos e Piquè sottovalutino l’avversario e dopo appena 14 minuti da un loro pasticcio nasce il gol che potrebbe rimandare a casa gli iberici.
Ma le furie rosse reagiscono subito e fanno ben vedere il potenziale dell’attacco, al minuto 20 circa ci pensano Isco e Iniesta a confezionare il pareggio.
Anche nella ripresa non cambia il registro della partita, il Marocco non demerita e certamente non merita i zero punti in classifica, la Spagna che sottovaluta l’avversario e i marocchini vanno tranquillamente al tiro.
Succede così che Amrabat colpisce con un siluro all’incrocio dei pali, che colpisce il legno e torna in campo, con De Gea a guardare; succede anche che che un ragazzino di 20 anni, En-Nesiry, entri dalla panchina e su calcio d’angolo insacchi alle spalle del portiere spagnolo, costringendo le furie rosse a inseguire ancora.
Da incorniciare il colpo di tacco finale dello spagnolo Aspas che riesce a salvare la propria nazionale da una figuraccia mondiale.