Mondiali 1978 in Argentina

Argentina 1978
L'argentina alza al cielo di Buenos Aires la Coppa del Mondo

Un paio d’anni dopo il golpe militare guidato dal generale Videla, l’Argentina organizza l’XI edizione del Mondiale, un autentico e immeritato regalo da parte della FIFA.

Una concessione assurda a un paese in cui la democrazia è purtroppo diventata un optional: molti giovani mancano all’appello, nella stragrande maggioranza si tratta di ragazzi tutt’altro che d’accordo con le gerarchie dell’esercito. Il popolo trova loro un nome tragico e allo stesso tempo solenne, soltanto le mamme osano urlarlo a voce piena: desaparecidios.

Scheda Mondiale

EdizioneXI
Periododal 1 al 25 giugno 1978
Paese organizzatoreArgentina
Città ospitantiBuenos Aires, Còrdoba, Mar del Plata, Mendoza e Rosario
Classifica finaleArgentina 1°, Olanda 2°, Brasile 3°, Italia 4°
Squadre partecipanti16
Spettatori totali1.541.518
Spettatori per partita (media)40.566
Partite giocate38
Marcatori59
Gol realizzati102
Gol a partita2,68
Rigori concessi14
Giocatori schierati276
Giocatori espulsi3
Il più giovaneAndrzey Iwan (Polonia) 19 anni e 206 giorni
Il veteranoJan Jongbloed (Olanda) 37 anni e 212 giorni
Arbitro italianoSergio Gonella
CapocannoniereMario Kempes (Argentina) con 6 gol
Statistiche del Mondiale 1978 in Argentina

L’Italia, passata dalla guida tecnica di Ferruccio Valcareggi a quella di Enzo Bearzot (dopo un breve interregno di Fulvio Bernardini), arriva in Argentina dopo aver eliminato l’Inghilterra, al secondo forfait consecutivo. Ed è forse proprio l’assenza dei britannici la sorpresa di maggior rilievo del Mondiale.

L’organico azzurro è in larga parte composto dalle squadre torinesi: fra i 22 convocati i bianconeri sono addirittura 9 e i granata 6; per questi ultimi si tratta comunque di fare panchina, sono infatti i cugini della Juventus a fare l’ossatura della squadra, tanto che da più parti si comincia a definire l’undici di Bearzot la “Nazo-Juve“, in cui gli “stranieri” sono Bellugi del Bologna, Antognoni della Fiorentina e Paolo Rossi del Vicenza; quest’ultimo, pochi giorni prima della partenza per il Sud America, valutato 5 miliardi dal presidente veneto Farina per il passaggio alla Juventus.

Il primo approccio è con la Francia di Platini e dopo 43 secondi siamo già sotto di un gol, c’è comunque la reazione e chiudiamo il girone, che include anche i padroni di casa e l’Ungheria, con il pieno dei punti.

L’Italia, a giudizio unanime, gioca il più bel calcio del Mondiale: finisce quarta, lascia la finale all’Olanda (senza Cruijff) che, dopo essere passata in svantaggio, capovolge il punteggio con due tiri dalla distanza capaci di trafiggere Zoff.

L’altra finalista, come non poteva essere altrimenti, è l’Argentina di Luis Cesar Menotti, il quale, con una decisione discussa in patria, ha deciso di non inserire nella lista dei convocati il diciassettenne Diego Armando Maradona.

Nella finale di Buenos Aires, contro i tulipani, i biancocelesti rischiano molto: al 90′ Rensenbrink, sul punteggio di parità 1-1, fa trattenere il fiato ai 71.483 spettatori, colpendo il palo della porta del portiere Fillol, ormai battuto. Nei supplementari finisce comunque 3-1 per i padroni di casa: l’Argentina per un giorno prova a dimenticare tutte le sciagure e festeggiare il primo titolo.

C’è un motivo di soddisfazione anche per la federazione italiana: la finalissima è infatti diretta dal torinese Sergio Gonnella, prima arbitro italiano arrivato tanto in alto.

Squadre qualificate e classifica finale

NazionalePosizione
FranciaPrimo turno
IranPrimo turno
MessicoPrimo turno
ScoziaPrimo turno
SpagnaPrimo turno
SveziaPrimo turno
TunisiaPrimo turno
UngheriaPrimo turno
AustriaSecondo turno
Germania OvestSecondo turno
PerùSecondo turno
PoloniaSecondo turno
ItaliaQuarto posto
BrasileTerzo posto
OlandaSecondo posto
ArgentinaCampione

Risultati

Prima fase

Gruppo 1

Gruppo 1
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Italia630062
Argentina420143
Francia210255
Ungheria000338
Gruppo 1
02 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio José María Minella di Mar del Plata
2 - 1
Gruppo 1
02 Giugno 1978 alle 19:15
Estadio Monumental di Buenos Aires
2 - 1
Gruppo 1
06 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio José María Minella di Mar del Plata
3 - 1
Gruppo 1
06 Giugno 1978 alle 19:15
Estadio Monumental di Buenos Aires
2 - 1
Gruppo 1
10 Giugno 1978 alle 14:30
Estadio José María Minella di Mar del Plata
3 - 1
Gruppo 1
10 Giugno 1978 alle 19:15
Estadio Monumental di Buenos Aires
1 - 0

Gruppo 2

Gruppo 2
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Polonia521041
Germania Ovest412060
Tunisia311132
Messico0003212
Gruppo 2
01 Giugno 1978 alle 15:00
Estadio Monumental di Buenos Aires
0 - 0
Gruppo 2
02 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Gigante de Arroyito di Rosario
3 - 1
Gruppo 2
06 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Córdoba di Córdoba
6 - 0
Gruppo 2
06 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Gigante de Arroyito di Rosario
1 - 0
Gruppo 2
10 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Córdoba di Córdoba
0 - 0
Gruppo 2
10 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Gigante de Arroyito di Rosario
3 - 1

Gruppo 3

Gruppo 3
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Austria420132
Brasile412021
Spagna311122
Svezia101213
Gruppo 3
03 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio José Amalfitani di Buenos Aires
2 - 1
Gruppo 3
03 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio José María Minella di Mar del Plata
1 - 1
Gruppo 3
07 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio José Amalfitani di Buenos Aires
1 - 0
Gruppo 3
07 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio José María Minella di Mar del Plata
0 - 0
Gruppo 3
11 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio José Amalfitani di Buenos Aires
1 - 0
Gruppo 3
11 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio José María Minella di Mar del Plata
1 - 0

Gruppo 4

Gruppo 4
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Perù521072
Olanda311153
Scozia311156
Iran101228
Gruppo 4
03 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Córdoba di Córdoba
3 - 1
Gruppo 4
03 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Ciudad de Mendoza di Mendoza
3 - 0
Gruppo 4
07 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Córdoba di Córdoba
1 - 1
Gruppo 4
07 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Ciudad de Mendoza di Mendoza
0 - 0
Gruppo 4
11 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Córdoba di Córdoba
4 - 1
Gruppo 4
11 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Ciudad de Mendoza di Mendoza
3 - 2

Seconda fase

Gruppo A

Gruppo A
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Olanda521094
Italia311122
Germania Ovest202145
Austria210248
Gruppo A
14 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio Córdoba di Córdoba
5 - 1
Gruppo A
14 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio Monumental di Buenos Aires
0 - 0
Gruppo A
18 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Córdoba di Córdoba
2 - 2
Gruppo A
18 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Monumental di Buenos Aires
1 - 0
Gruppo A
21 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio Córdoba di Córdoba
3 - 2
Gruppo A
21 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio Monumental di Buenos Aires
2 - 1

Gruppo B

Gruppo B
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Argentina521080
Brasile521061
Polonia210225
Perù0003010
Gruppo B
14 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Ciudad de Mendoza di Mendoza
3 - 0
Gruppo B
14 Giugno 1978 alle 19:15
Estadio Gigante de Arroyito di Rosario
2 - 0
Gruppo B
18 Giugno 1978 alle 13:45
Estadio Ciudad de Mendoza di Mendoza
1 - 0
Gruppo B
18 Giugno 1978 alle 19:15
Estadio Gigante de Arroyito di Rosario
0 - 0
Gruppo B
21 Giugno 1978 alle 16:45
Estadio Ciudad de Mendoza di Mendoza
3 - 1
Gruppo B
21 Giugno 1978 alle 19:15
Estadio Gigante de Arroyito di Rosario
6 - 0

Finale terzo/quarto posto – Brasile vs Italia

Finale terzo posto
24 Giugno 1978 alle 15:00
Estadio Monumental di Buenos Aires
2 - 1

Finalissima – Argentina vs Olanda

Finale
25 Giugno 1978 alle 15:00
Estadio Monumental di Buenos Aires
3 - 1

I protagonisti

Daniela Passarella (Argentina): grintoso, duro, anche cattivo. Eccellente in acrobazia, comanda la difesa alla grande e, quando l’innato dinamismo lo porta a ridosso dell’area avversaria, il suo violento sinistro è preciso e sa far male. Pericoloso sui calzi piazzati e infallibile dal dischetto.

Mario Alberto Kempes (Argentina): i sei gol messi a segno gli valgono il titolo di miglior marcatore della manifestazione. Proprio la sua convocazione chiude la strada al giovanissimo Maradona.

Franco Causio (Italia): l’Italia del 1978, a detta di tutti, è quella che sviluppa il miglior gioco e Franco Causio, detto “il barone”, dotato di un tocco di palla degno dei più talentuosi assi brasiliani, è il vero profeta della squadra. Il pezzo forte è la fantasia: sulla fascia destra il dribbling e il controllo della palla gli permettono di arrivare costantemente sul fondo dove pennella ottimi cross per la testa di Bettega e per le rapine di Paolo Rossi.

Il record

Sono 39 i minuti di ritardo con cui prende il via la partita della prima fase tra Francia e Ungheria. Le due squadre si presentarono curiosamente all’appuntamento entrambe con la maglia bianca.

Si tratta di un errore dei francesi, che erano attesi con la classica divisa blu.

Tutto è pronto per la partita, lo stadio è pieno e servono delle maglie alternative nel minor tempo possibile: gli uomini di Hidalgo devono quindi aspettare l’arrivo di una maglia a righe verticali bianche e verdi loro fornita dalla locale squadra del Kimberley e l’arbitro brasiliano Coelho, appunto dopo 39 minuti, può finalmente dare il via all’incontro. La maglia porta fortuna e i transalpini si impongono per 3 a 1.

Si tratta di un record, non è mai più successo che una partita al mondiale iniziasse con 39 minuti di ritardo, né tantomeno che una squadra di club locale prestasse le proprie maglie per una competizione così importante.

I campioni

MagliaRuoloNomeEtàSquadra
1CentrocampistaNorberto Alonso25River Plate
2CentrocampistaOsvaldo Ardiles26Huracán
3PortiereHéctor Baley28Huracán
4CentrocampistaDaniel Bertoni23Independiente
5PortiereUbaldo Fillol28River Plate
6CentrocampistaAmérico Gallego23Newell’s Old Boys
7DifensoreLuis Galván30Talleres de Córdoba
8CentrocampistaRubén Galván26Independiente
9AttaccanteRené Houseman25Huracán
10AttaccanteMario Kempes24Valencia CF (Spagna)
11DifensoreDaniel Killer29Racing Club
12CentrocampistaOmar Larrosa31Independiente
13PortiereRicardo Lavolpe26San Lorenzo
14AttaccanteLeopoldo Luque29River Plate
15DifensoreJorge Olguín26San Lorenzo
16AttaccanteOscar Ortiz25River Plate
17CentrocampistaMiguel Oviedo28Talleres de Córdoba
18DifensoreRubén Pagnanini29Independiente
19DifensoreDaniel Passarella25River Plate
20DifensoreAlberto Tarantini23Boca Juniors
21AttaccanteJosé Daniel Valencia22Talleres de Córdoba
22CentrocampistaRicardo Villa26Racing Club
Argentina campione del Mondo nel 1978

La vittoria dell’Argentina

Nella vittoria della Selection c’è anche un giallo. In seguito a una questione di intrecci, uno dei due gironi della seconda fase è per trequarti sud americano: proprio tra le squadre latine si sviluppa un inghippo tutt’altro che edificante.

Il primo posto, quello che consente il visto per la finalissima, è questione tra Argentina e Brasile il cui confronto diretto si è chiuso sullo 0-0. Nell’ultima tornata di gare il Brasile scende opportunamente in campo alle 16.45 (batte 3-1 la Polonia e si porta in testa con 5 punti), mentre alle 19.45 è la volta dei padroni di casa che per scavalcare la Selecao devono infilare 4 gol, senza subirne, al Perù: finisce 6-0.

Fra i pali del Perù gioca Ramon Quiroga (el loco), di estrazione e con trascorsi argentini. C’è puzza di bruciato: qualche anno più tardi, candidamente, Quiroga confessa la combine.

La nazionale Italiana

Approfondisci il cammino degli Azzurri al Mondiale del 1978.

MagliaRuoloNomeEtàSquadra
1PortiereDino Zoff36Juventus
2DifensoreMauro Bellugi28Bologna
3DifensoreAntonio Cabrini21Juventus
4DifensoreAntonello Cuccureddu29Juventus
5DifensoreClaudio Gentile25Juventus
6DifensoreAldo Maldera25AC Milan
7DifensoreLionello Manfredonia22Lazio
8DifensoreGaetano Scirea25Juventus
9CentrocampistaGiancarlo Antognoni24Fiorentina
10CentrocampistaRomeo Benetti33Juventus
11CentrocampistaEraldo Pecci23Torino
12PortierePaolo Conti28AS Roma
13CentrocampistaPatrizio Sala23Torino
14CentrocampistaMarco Tardelli24Juventus
15CentrocampistaRenato Zaccarelli27Torino
16CentrocampistaFranco Causio29Juventus
17CentrocampistaClaudio Sala31Torino
18AttaccanteRoberto Bettega28Juventus
19AttaccanteFrancesco Graziani26Torino
20AttaccantePaolo Pulici28Torino
21AttaccantePaolo Rossi22Lanerossi Vicenza
22PortiereIvano Bordon27Inter
Italia nel Mondiale del 1978