Mondiali 2018 in Russia

Logo Russia 2018
Logo Russia 2018

Per il Mondiale di Calcio del 2018 si torna in Europa, poiché secondo regole FIFA una confederazione non può organizzare la competizioni nelle due edizioni successive a quella già organizzata. Venute meno quindi Africa e Sud America, che hanno organizzato i mondiali del 2010 in Sud Africa e 2014 in Brasile, in questo anno toccava ad Asia, Nord America, Oceania o Europa.

Il 2 dicembre del 2010 a Zurigo la FIFA ha deciso di assegnare 2 mondiali e per il 2022 si va in Asia, quindi il 2018, viste le candidature, rimaneva in corsa solo l’Europa. All’ultima tornata di votazioni le candidate ancora in gioco erano numerose: Russia, Spagna e Portogallo, Paesi Bassi e Belgio, Inghilterra. Con 13 voti su 22 disponibili è stata la Russia a spuntare questa edizione.

Le squadre qualificate

La prima nazionale a ottenere la partecipazione è ovviamente la squadra di casa e quindi la Russia è qualificata a questo mondiale, automaticamente, sin dal 2010.

Come succede da qualche anno, la squadra campione in carica non ha la partecipazione assicurata, quindi la Germania, vincitrice nel 2014, deve guadagnarsi il biglietto di ingresso a questa Coppa del Mondo.

La più veloce a raggiungere la qualificazione è stata il Brasile, che il 28 marzo del 2017 ha matematicamente raggiunto la qualificazione nella classifica della CONMEBOL.

L’ultima qualificata è il Perù, che deve fare lo spareggio interzona e arriva in Russia dopo un’assenza lunga 36 anni da una Coppa del Mondo. Infatti, l’ultima presenza dei peruviani risale a Spagna ’82.

NazionalePosizione
Arabia SauditaPrimo turno
AustraliaPrimo turno
Corea del SudPrimo turno
Costa RicaPrimo turno
EgittoPrimo turno
GermaniaPrimo turno
IranPrimo turno
IslandaPrimo turno
MaroccoPrimo turno
NigeriaPrimo turno
PanamaPrimo turno
PerùPrimo turno
PoloniaPrimo turno
SenegalPrimo turno
SerbiaPrimo turno
TunisiaPrimo turno
ArgentinaOttavi di finale
ColombiaOttavi di finale
DanimarcaOttavi di finale
GiapponeOttavi di finale
MessicoOttavi di finale
PortogalloOttavi di finale
SpagnaOttavi di finale
SvizzeraOttavi di finale
BrasileQuarti di finale
RussiaQuarti di finale
SveziaQuarti di finale
UruguayQuarti di finale
InghilterraQuarto posto
BelgioTerzo posto
CroaziaSecondo posto
FranciaCampione

I gruppi

L’1 dicembre del 2017, nella cornice di Mosca, vengono sorteggiati i gruppi (e immediatamente dopo le partite), questo il risultato.

Gruppo A

Gruppo A
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Uruguay930050
Russia620184
Arabia Saudita310227
Egitto000326

La Russia, padrona di casa, affronterà un girone tutto sommato semplice, con l’unica incognita rappresentata dall’Uruguay di Cavani.

C’è il ritorno dell’Arabia Saudita che non partecipava al Mondiale dal tedesco del 2006, oltre il ritorno dell’Egitto assente da Italia 90.

Alla fine dei match a spuntarla nel gruppo sono i padroni di casa e l’Uruguay, entrambe vincitrici delle prime due gare e quindi con il passaggio del turno semplificato; nell’ultima gara i sud americani e i padroni di casa si giocano il primo posto che va all’Uruguay, decisamente più forte.

L’Egitto viene eliminato con grande rammarico, anche perché ha potuto contare sul giocatore più rappresentativo, Salah, non al 100% a causa dell’infortunio subito in finale di Champion’s League contro Sergio Ramos.

Gruppo A
14 Giugno 2018 alle 17:00
Stadio Lužniki di Mosca
5 - 0
Gruppo A
15 Giugno 2018 alle 14:00
Stadio centrale di Ekaterinburg di Ekaterinburg
0 - 1
Gruppo A
19 Giugno 2018 alle 20:00
Zenit Arena di San Pietroburgo
3 - 1
Gruppo A
20 Giugno 2018 alle 17:00
Rostov Arena di Rostov sul Don
1 - 0
Gruppo A
25 Giugno 2018 alle 16:00
Futbol'nyj stadion di Samara
3 - 0
Gruppo A
25 Giugno 2018 alle 16:00
Volgograd Arena di Volgograd
2 - 1

Gruppo B

Gruppo B
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Spagna512065
Portogallo512054
Iran411122
Marocco101224

Nel secondo girone si presenta il derby iberico, tra Portogallo, fresco vincitore dell’europeo 2016 e la Spagna oramai alla fine di un ciclo.

Oltre alle due nazionali iberiche troviamo nel Gruppo B anche Iran, oramai presenza fissa dei Mondiali e Marocco, che è assente da Francia ’98.

Alla fine delle tre giornate le due squadra più importanti, entrambe le iberiche, arrivano prima e seconda, a paripunti ma con una differenza reti differente. I gol segnati premiano la Spagna che quindi passa il turno come prima. La squadra di Cristiano Ronaldo arriva seconda.

Gruppo B
15 Giugno 2018 alle 17:00
Zenit Arena di San Pietroburgo
0 - 1
Gruppo B
15 Giugno 2018 alle 20:00
Stadio Olimpico Fišt di Soci
3 - 3
Gruppo B
20 Giugno 2018 alle 14:00
Stadio Lužniki di Mosca
1 - 0
Gruppo B
20 Giugno 2018 alle 20:00
Kazan Arena di Kazan
0 - 1
Gruppo B
25 Giugno 2018 alle 20:00
Mordovia Arena di Saransk
1 - 1
Gruppo B
25 Giugno 2018 alle 20:00
Arena Baltika di Kaliningrad
2 - 2

Gruppo C

Gruppo C
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Francia721031
Danimarca512021
Perù310222
Australia101225

Nel Girone C, come al solito, la Francia ha un sorteggio semplicissimo e affronterà la Danimarca, assente dal mondiale sudafricano del 2010, il Perù, che addirittura ha visto l’ultima presenza al mondiale spagnolo del 1982 e l’Australia, che oramai è una presenza fissa nella Coppa del Mondo.

Le due europee non hanno problemi nel superare il turno. La Francia arriva prima a 7 punti e la Danimarca seconda a 5. Da segnalare proprio tra le due europee un “biscotto” all’ultima gara: con il pareggio si sarebbe freezata la classifica e pareggio è stato.

Gruppo C
16 Giugno 2018 alle 12:00
Kazan Arena di Kazan
2 - 1
Gruppo C
16 Giugno 2018 alle 18:00
Mordovia Arena di Saransk
0 - 1
Gruppo C
21 Giugno 2018 alle 14:00
Stadio centrale di Ekaterinburg di Ekaterinburg
1 - 0
Gruppo C
21 Giugno 2018 alle 17:00
Futbol'nyj stadion di Samara
1 - 1
Gruppo C
26 Giugno 2018 alle 16:00
Stadio Lužniki di Mosca
0 - 0
Gruppo C
26 Giugno 2018 alle 16:00
Stadio Olimpico Fišt di Soci
0 - 2

Gruppo D

Gruppo D
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Croazia930071
Argentina411135
Nigeria310234
Islanda101225

Il Gruppo D è composto dalla finalista del Mondiale 2014, l’Argentina, e l’unica nazionale in grado di impensierirla dovrebbe essere la Croazia. La Nigeria a rappresentare l’Africa oramai è una presenza costante nella Coppa del Mondo, mentre è esordiente la quarta componente e cioè l’Islanda.

Proprio l’Islanda è l’osservata speciale poiché la presenza a Russia 2018 parte da molto lontano e cioè dal momento in cui la Federazione islandese ha deciso di incidere nel calcio che conta. Se consideriamo che gli abitanti dell’Islanda sono solo 334 mila (per fare un confronto, Bologna ne ha 385 mila), è sorprendente che l’isola europea si trovi in una competizione così importante. Eppure il lavoro è stato fatto bene e la generazione di islandesi attualmente in attività gioca bene, a tal punto che all’Europeo del 2016 in Francia l’esordiente Islanda è arrivata addirittura ai quarti, dopo aver battuto l’Inghilterra agli ottavi ed essere arrivata sopra al Portogallo (poi vincitore della competizione) nella prima fase.

Alla fine delle 3 gare l’Islanda paga l’inesperienza e viene eliminata; passa come prima in classifica la Croazia che a sorpresa passeggia sui sogni di gloria argentini.

Proprio la nazionale Albiceleste affronta problemi seri durante queste gare. Dopo aver pareggiato la prima con l’Islanda perde la seconda con la Croazia, rischiando di essere eliminata dopo due sole gare, per sua fortuna la Nigeria vince contro l’Islanda e quindi la tiene in gioco. Nell’ultima gara bisogna vincere contro gli africani e l’Argentina, in autogestione, ce la fa.

Gruppo D
16 Giugno 2018 alle 15:00
Otkrytie Arena di Mosca
1 - 1
Gruppo D
16 Giugno 2018 alle 20:00
Arena Baltika di Kaliningrad
2 - 0
Gruppo D
21 Giugno 2018 alle 20:00
Stadio Nižnij Novgorod di Nižnij Novgorod
0 - 3
Gruppo D
22 Giugno 2018 alle 17:00
Volgograd Arena di Volgograd
2 - 0
Gruppo D
26 Giugno 2018 alle 20:00
Zenit Arena di San Pietroburgo
1 - 2
Gruppo D
26 Giugno 2018 alle 20:00
Rostov Arena di Rostov sul Don
1 - 2

Gruppo E

Gruppo E
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Brasile721051
Svizzera512054
Serbia310224
Costa Rica101225

I campioni del Brasile dovranno affrontare la Svizzera che oramai sono una costante presenza nella Coppa del Mondo. In tanti scommettono su Neymar e compagni per la vittoria finale di questa edizione della Coppa del Mondo, anche perché c’è da eliminare l’onta dell’estromissione dal Mondiale di casa ad opera della Germania, in semifinale, con un roboante 7-1.

Chiudono il Gruppo la Costa Rica, che bene ha fatto nel Mondiale del 2014 (eliminando Italia e Inghilterra durante la prima fase) e la Serbia che ha partecipato all’ultimo mondiale in SudAfrica nel 2010.

Alla fine delle 3 gare la Serbia ci prova a tenere testa a Svizzera e Brasile ma non ce la fa; la Selecao e gli elvetici passano agli ottavi di finale.

Gruppo E
17 Giugno 2018 alle 14:00
Futbol'nyj stadion di Samara
0 - 1
Gruppo E
17 Giugno 2018 alle 20:00
Rostov Arena di Rostov sul Don
1 - 1
Gruppo E
22 Giugno 2018 alle 14:00
Zenit Arena di San Pietroburgo
2 - 0
Gruppo E
22 Giugno 2018 alle 20:00
Arena Baltika di Kaliningrad
1 - 2
Gruppo E
27 Giugno 2018 alle 20:00
Otkrytie Arena di Mosca
0 - 2
Gruppo E
27 Giugno 2018 alle 20:00
Stadio Nižnij Novgorod di Nižnij Novgorod
2 - 2

Gruppo F

Gruppo F
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Svezia620152
Messico620134
Corea del Sud310233
Germania310224

La squadra campione in carica, cioè la Germania, se la vedrà nel Gruppo con il Messico, con la Svezia, artefice dell’eliminazione dell’Italia (che non parteciperà a questo Mondiale) e della Corea del Sud.

Non è un girone complicato per la Germania, che dovrebbe riuscire a qualificarsi senza patemi d’animo e invece incontra tantissime resistenze.

I campioni in carica perdono la prima con il Messico, sembra una piccola battuta d’arresto, soprattutto dopo aver vinto la seconda con la Svezia; invece nella terza gara succede il disastro: la Germania perde con la Corea del Sud e viene eliminata al Primo Turno come ultima in classifica.

Gruppo F
17 Giugno 2018 alle 17:00
Stadio Lužniki di Mosca
0 - 1
Gruppo F
18 Giugno 2018 alle 14:00
Stadio Nižnij Novgorod di Nižnij Novgorod
1 - 0
Gruppo F
23 Giugno 2018 alle 17:00
Rostov Arena di Rostov sul Don
1 - 2
Gruppo F
23 Giugno 2018 alle 20:00
Stadio Olimpico Fišt di Soci
2 - 1
Gruppo F
27 Giugno 2018 alle 16:00
Kazan Arena di Kazan
2 - 0
Gruppo F
27 Giugno 2018 alle 16:00
Stadio centrale di Ekaterinburg di Ekaterinburg
0 - 3

Gruppo G

Gruppo G
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Belgio930092
Inghilterra620183
Tunisia310258
Panama0003211

L’Inghilterra, qualificata come non testa di serie, è stata affiancata alla testa di serie un po’ più semplice e cioè il Belgio. Completano il gruppo la Tunisia, che ha partecipato all’ultimo Mondiale nel 2006 e l’esordiente Panama.

Alla fine delle tre gare il Belgio si dimostra molto più tosto rispetto alla premessa: arriva primo a punteggio pieno, battendo tutti.

Panama e Tunisia non possono fare nulla contro le due europee e già dopo il secondo match sono eliminate. Si chiude con i belga al primo posto e i britannici al secondo.

Gruppo G
18 Giugno 2018 alle 17:00
Stadio Olimpico Fišt di Soci
3 - 0
Gruppo G
18 Giugno 2018 alle 20:00
Volgograd Arena di Volgograd
1 - 2
Gruppo G
23 Giugno 2018 alle 14:00
Otkrytie Arena di Mosca
5 - 2
Gruppo G
24 Giugno 2018 alle 14:00
Stadio Nižnij Novgorod di Nižnij Novgorod
6 - 1
Gruppo G
28 Giugno 2018 alle 20:00
Arena Baltika di Kaliningrad
0 - 1
Gruppo G
28 Giugno 2018 alle 20:00
Mordovia Arena di Saransk
1 - 2

Gruppo H

Gruppo H
TeamPuntiVinteNullePerseGFGS
Colombia620152
Giappone411144
Senegal411144
Polonia310225

Forse è il girone un po’ più fiacco, insieme solo al Gruppo A, infatti Polonia e Colombia, possibili sorprese di questo Mondiale, se la vedranno con il Senegal, che ha all’attivo un solo Mondiale, quello di Corea e Giappone del 2002, e con il Giappone stesso.

Il turno parte con due sorprese: il Senegal e il Giappone vincono su Polonia e Colombia. Già al secondo match la gara tra queste ultime due è da dentro/fuori, vince la Colombia e i polacchi vengono eliminati. Nell’ultima gara la Colombia vince ancora e grazie agli altri risultati passa come prima, al secondo posto arrivano insieme Giappone e Senegal: passano gli asiatici per la classifica Fair Play (prima volta in un Mondiale).

Gruppo H
19 Giugno 2018 alle 14:00
Mordovia Arena di Saransk
1 - 2
Gruppo H
19 Giugno 2018 alle 17:00
Otkrytie Arena di Mosca
1 - 2
Gruppo H
24 Giugno 2018 alle 17:00
Stadio centrale di Ekaterinburg di Ekaterinburg
2 - 2
Gruppo H
24 Giugno 2018 alle 20:00
Kazan Arena di Kazan
0 - 3
Gruppo H
28 Giugno 2018 alle 16:00
Volgograd Arena di Volgograd
0 - 1
Gruppo H
28 Giugno 2018 alle 16:00
Futbol'nyj stadion di Samara
0 - 1

Tabellone del Mondiale 2018

Tabellone finale Russia 2018
Tabellone finale Russia 2018

Ottavi di finale

Attraverso i primi e i secondi posti dei vari gruppi si compongono così gli ottavi di finale e il tabellone finale.

Questi i match degli ottavi di finale:

Ottavi
30 Giugno 2018 alle 16:00
Kazan Arena di Kazan
4 - 3
Ottavi
30 Giugno 2018 alle 20:00
Stadio Olimpico Fišt di Soci
2 - 1
Ottavi
01 Luglio 2018 alle 16:00
Stadio Lužniki di Mosca
4 - 5
d.c.r
Ottavi
01 Luglio 2018 alle 20:00
Stadio Nižnij Novgorod di Nižnij Novgorod
4 - 3
d.c.r
Ottavi
02 Luglio 2018 alle 16:00
Futbol'nyj stadion di Samara
2 - 0
Ottavi
02 Luglio 2018 alle 20:00
Rostov Arena di Rostov sul Don
3 - 2
Ottavi
03 Luglio 2018 alle 16:00
Zenit Arena di San Pietroburgo
1 - 0
Ottavi
03 Luglio 2018 alle 20:00
Otkrytie Arena di Mosca
4 - 5
d.c.r

Si parte con Francia vs Argentina che è subito una partita al cardiopalma; le due squadra si danno battaglia fino in fondo e alla fine la spunta la squadra con un collettivo migliore. La Francia riesce a vincere per 4-3 eliminando l’Argentina che ha grandi problemi di spogliatoio.

Dopo Messi viene eliminato anche il Portogallo di Cristiano Ronaldo da un Uruguay più pimpante ma che perde Cavani per infortunio: una grave assenza in vista dei quarti di finale.

Con il terzo match arriva la prima sorpresa: la Russia, padrona di casa, elimina la Spagna ai calci di rigore. Gli iberici hanno tanti elementi all’ultimo mondiale in organico e sono alla fine di un ciclo, i russi ne approfittano per scrivere la loro storia (dopo lo scioglimento del blocco sovietico mai erano arrivati così avanti).

Croazia e Danimarca offrono uno spettacolare scontro che ha il suo culmine ai calci di rigore, con i portieri che diventano protagonisti. Danijel Subašić e Kasper Schmeichel si superano, parano 3 rigori a testa ma il danese ne para uno durante la partita e 2 alla lotteria dei rigori. Vince la Croazia che avanza ai quarti di finale.

Il Brasile non ha particolari problemi a superare il Messico che comunque gioca molto bene. Coutinho, Neymar e compagni stendono la nazionale del Centro America.

Il Giappone impensierisce, e non poco, i diavoli rossi del Belgio. La nazionale del Sol Levante si porta in vantaggio per 2-0 ma i belga riescono ad accorciare e poi pareggiare; al minuto 92 gli asiatici peccano di inesperienza, salgono in troppi su un calcio d’angolo e subiscono un contropiede che porta il Belgio ai quarti di finale e il Giappone a casa.

Svezia e Svizzera verranno ricordate probabilmente come le due nazionali ad aver dato vita allo spettacolo più narcolettico di Russia 2018. Due nazionali bloccate in difesa, che si contendono la palla a centrocampo ma che non sanno poi attaccare. Alla fine la partita viene decisa da un tiro deviato in modo rocambolesco che consegna la vittoria agli scandinavi.

Ultimo match degli ottavi di finale è Colombia vs Inghilterra, con due nazionali che si contendono la vittoria sino all’ultimo minuto, con i britannici che si portano in vantaggio e ci rimangono per lungo periodo ma vengono raggiunti dai colombiani all’ultimo secondo. Supplementari e poi rigori dove l’Inghilterra batte un tabù che durava dal 1990.

Quarti di finale

Ai quarti di finale ci sono arrivate 8 nazionali che competono per guadagnare un posto in finale. Infatti le vincitrici di questi match sono sicure di giocarsi una finale, si deciderà solo in semifinale se la finalissima o quella per il terzo posto.

Quarti
06 Luglio 2018 alle 16:00
Stadio Nižnij Novgorod di Nižnij Novgorod
0 - 2
Quarti
06 Luglio 2018 alle 20:00
Kazan Arena di Kazan
1 - 2
Quarti
07 Luglio 2018 alle 16:00
Futbol'nyj stadion di Samara
0 - 2
Quarti
07 Luglio 2018 alle 20:00
Stadio Olimpico Fišt di Soci
5 - 6
d.c.r

Quattro partite che iniziano con la Francia che batte l’Uruguay orfano di Cavani infortunatosi contro il Portogallo. I sud americani giocano bene ma sono sterili davanti e la Francia, che sul campo ci sta peggio, comunque è cinica e riesce a far girare a suo favore la gara. La Francia va in semifinale dove incontrerà la vincente tra Belgio e Brasile.

Proprio Belgio e Brasile danno vita alla sorpresa dei quarti di finale. La critica si aspetta una vittoria da parte dei verdeoro che hanno tra le propria fila fior fior di campioni. Invece a passare in semifinale è la compattezza dell’organico e l’estro di Edin Hazard. Nonostante il Brasile ci provi in tutti i modi a ribaltare il match, la fortuna gli gira le spalle e non c’è nulla da fare. In semifinale ci va il Belgio che affronterà la Francia.

Dall’altro lato del tabellone il primo match vede difronte Svezia e Inghilterra. I britannici sulla carta sono una squadra migliore, con tanti giovani che si stanno mettendo in luce; gli svedesi sono visti come una nazionale anni ’70/’80 che applica un catenaccio estremo. Alla fine sono proprio gli inglesi ad avere la meglio e andare in semifinale, dove affronteranno la vincente tra Croazia e Russia.

I padroni di casa della Russia e la Croazia si giocano l’ultimo posto in semifinale e la possibilità di sfidare l’Inghilterra. Sulla carta i russi sono più deboli ma hanno dalla loro l’entusiasmo del tifo. Il match è equilibrato e si va ai supplementari, qui i croati iniziano a mostrare un po’ di stanchezza dovuta al fatto che solo 3 giorni prima hanno giocato 120 minuti. Qualche noia muscolare per Subasić, un acciacco per Mandžukić e un infortunio per Vrsaljko, il tutto durante i supplementari, mettono a dura prova la calma del CT Dalic. Alla fine si arriva ai rigori e i croati, un po’ ammaccati, riescono comunque a superare il turno, costringendo i russi a lasciare il Mondiale di casa.

Semifinale

Le ultime due gare che diranno quali squadre andranno a sognare la Coppa del Mondo nella finale di Mosca:

Semifinale
10 Luglio 2018 alle 20:00
Zenit Arena di San Pietroburgo
1 - 0
Semifinale
11 Luglio 2018 alle 20:00
Stadio Lužniki di Mosca
2 - 1
d.t.s

Francia vs Belgio

Francia e Belgio danno atto a un match molto equilibrato, con continui capovolgimenti di fronte, che viene risolto solo da un colpo di testa di Samuel Umtiti su calcio d’angolo.

Un episodio che decide la gara veramente equilibrata. I belga dicono addio al sogno della Coppa del Mondo ma lo fanno a testa alta.

Per i francesi si aprono le porte della finale, già giocata in due precedenti edizioni (1998 e 2006).

Croazia – Inghilterra

La Croazia a questo punto è la rivelazione del Mondiale, l’Inghilterra una dolce conferma un po’ vintage. I croati sono alla seconda semifinale dopo quella del ’98, quando vennero fermati dai francesi; gli inglesi mancano a una semifinale dal 1990 e l’ultima finale giocata risale al 1966.

Il match è molto combattuto: i britannici si portano in vantaggio dopo appena 5 minuti ma la nazionale dei balcani pareggia nel secondo tempo. Si va ancora una volta ai supplementari, per la Croazia è la terza volta nelle ultime 3 partite, per gli inglesi la seconda.

Nei 30 minuti di supplementari arriva il gol croato, che proietta la nazionale a scacchi in finale contro la Francia e brucia il sogno inglese di arrivare in finale.

Finale terzo e quarto posto

La finale delle sconfitte, quella tra Inghilterra e Belgio, che già si erano confrontate durante il Primo Turno nel gruppo G. Nella prima gara avevano schierato le formazioni B, facendo turn-over, essendo già matematicamente qualificate.

Questo match ha il sapore amaro della sconfitta ma le squadre che scendono in campo sono quelle titolari.

Finale terzo posto
14 Luglio 2018 alle 16:00
Zenit Arena di San Pietroburgo
2 - 0
Thibaut Courtois1
Toby Alderweireld2
Vincent Kompany4
Jan Vertonghen5
Axel Witsel6
Kevin De Bruyne7
Romelu Lukaku9
Eden Hazard10
Thomas Meunier15
Youri Tielemans17
Nacer Chadli22
Sostituti
Thomas Vermaelen3
Marouane Fellaini8
Yannick Carrasco11
Simon Mignolet12
Koen Casteels13
Dries Mertens14
Thorgan Hazard16
Adnan Januzaj18
Moussa Dembele19
Dedryck Boyata20
Michy Batshuayi21
Leander Dendoncker23
1Jordan Pickford
3Danny Rose
4Eric Dier
5John Stones
6Harry Maguire
9Harry Kane
10Raheem Sterling
12Kieran Trippier
16Phil Jones
17Fabian Delph
21Ruben Loftus-cheek
Sostituti
2Kyle Walker
7Jesse Lingard
8Jordan Henderson
11Jamie Vardy
13Jack Butland
14Danny Welbeck
15Gary Cahill
18Ashley Young
19Marcus Rashford
20Dele Alli
22Trent Alexander-arnold
23Nick Pope

Nonostante il cambio di formazione non cambia il risultato: nel primo turno il Belgio aveva battuto per 1-0 l’Inghilterra e in questa partita lo fa per 2-0.

Il Belgio migliora la sua miglior prestazione a un Mondiale, arrivando oltre il quarto posto conquistato in Messico nel 1986.

Finalissima tra Francia e Croazia

Una finale inedita, con la Francia che ci prova per la terza volta (fino a oggi una sconfitta e una vittoria) e la Croazia che per la prima volta arriva in finale.

La nazionale dei balcani, nel 1998, arrivò in semifinale e fu eliminata proprio dai francesi. Allora come oggi, quindi, tra i croati e il sogno della Coppa del Mondo c’è la Francia.

Finale
15 Luglio 2018 alle 17:00
Stadio Lužniki di Mosca
4 - 2
Hugo Lloris1
Benjamin Pavard2
Raphael Varane4
Samuel Umtiti5
Paul Pogba6
Antoine Griezmann7
Olivier Giroud9
Kylian Mbappe10
Ngolo Kante13
Blaise Matuidi14
Lucas Hernandez21
Sostituti
Presnel Kimpembe3
Thomas Lemar8
Ousmane Dembele11
Corentin Tolisso12
Steven Nzonzi15
Steve Mandanda16
Adil Rami17
Nabil Fekir18
Djibril Sidibe19
Florian Thauvin20
Benjamin Mendy22
Alphonse Areola23
23Danijel Subasic
2Sime Vrsaljko
3Ivan Strinic
4Ivan Perisic
6Dejan Lovren
7Ivan Rakitic
10Luka Modric
11Marcelo Brozovic
17Mario Mandzukic
18Ante Rebic
21Domagoj Vida
Sostituti
1Dominik Livakovic
5Vedran Corluka
8Mateo Kovacic
9Andrej Kramaric
12Lovre Kalinic
13Tin Jedvaj
14Filip Bradaric
15Duje Caleta-car
19Milan Badelj
20Marko Pjaca
22Josip Pivaric
16Nikola Kalinic

Il match prende subito la strada dei francesi, con un autogol sfortunato da parte di Mario Mandžukić. Il pareggio arriva con Ivan Perisic verso la mezz’ora.

A riportare in vantaggio i galletti ci pensa Antoine Griezmann che segna su rigore quasi a fine primo tempo.

A inizio ripresa la Croazia attacca ma a dilagare sono i francesi, che praticamente chiudono il match prima con Paul Pogba e quindi con Kylian Mbappé che è il secondo più giovane giocatore a segnare in finale, secondo dopo Pelè.

Con la gara sul 4-1 c’è poco da fare ma Mandžukić è sempre l’ultimo a mollare e quando Hugo Lloris esagera, provando a scavalcarlo in dribbling, lo juventino lo castiga mettendo la palla in rete.

La Francia vince il suo secondo Mondiale e viene premiata sotto un acquazzone che si scatena proprio nel momento della consegna di medaglie e coppe.

Hugo Lloris, capitano francese, alza la Coppa del Mondo 2018
Hugo Lloris, capitano francese, alza la Coppa del Mondo 2018

Le televisioni

In Italia si assiste a una grande novità con questo Mondiale: per la prima volta, infatti, non sarà la Rai a trasmettere le partite della Coppa del Mondo ma Mediaset.

La copertura televisiva è mostruosa, con tutte le partite in diretta TV e con programmi televisivi che coprono l’intera giornata, dalle 8 di mattina sino alle 24 (orario di chiusura degli ultimi programmi).

Vengono inclusi all’interno dei vari programmi targati Mediaset tanti commentatori sportivi, come Arrigo Sacchi, Javier Zanetti, Ciro Ferrara e Paolo Rossi oltre che alle voci storiche delle telecronache, come Sandro Piccinini, Pierluigi Pardo e Massimo Callegari.

Ci sono anche ospiti eccezionali, come per esempio Ilary Blasi, che condurrà un programma con Savino e Belen Rodriguez.

Questi i programmi principali della testata di Cologno Monzese:

  • Alle 8.00 su Mediaset Extra: Buongiorno Mosca
  • Alle 11.15 su Italia 1: Casa Russia
  • Alle 13.05 su Italia 1: Sport Mediaset con Mikaela Calcagno
  • Durante il giorno su Canale 5, Italia 1, 20 e Mediaset Extra: la partita del momento
  • Alle 22.00 su Canale 5: Balalaika – Dalla Russia col pallone con Ilary Blasi, Nicola Savino e la Gialappa’s Band. Parteciperanno alcuni degli ospiti nominati in precedenza
  • Alle 22.00 su Italia 1: Tiki Taka Russia con Pardo

Il tutto sarà trasmesso sulle reti Mediaset, oltre che sull’app Mediaset e sul sito online. Per l’occasione la stessa Mediaset ha sviluppato un’app apposita che si chiama Mediaset Mondiali FIFA.

Classifica Fair Play

Per il primo anno in un Mondiale si ricorre al Fair Play per decretare le posizioni in classifica nel primo turno. Per decidere le posizioni si guardano ovviamente i punti e in caso di pareggio si guarda la differenza reti, lo scontro diretto, il numero di gol segnati e qualora tutto fosse in pareggio si passa alla classifica Fair Play che funziona nel seguente modo:

  • 1 punto per ogni ammonizione
  • 3 punti in caso di doppia ammonizione e quindi espulsione
  • 4 punti in caso di espulsione diretta
  • 5 punti in caso di espulsione diretta dopo un giallo

La nazionale che raccoglie meno punti ovviamente vince.

In caso di pareggio ulteriore in questa classifica viene invece sorteggiato il vincitore dalla Fifa.

Per la prima volta in questo Mondiale si è fatto ricorso alla classifica Fair Play e la vittima è il Senegal, arrivato terzo alle spalle del Giappone proprio a causa del Fair Play.

Campione in carica eliminata al primo turno

Ancora una volta, per la terza volta consecutiva, la nazionale campione in carica viene eliminata durante il primo turno.

La serie è iniziata nel 2010 con l’Italia, eliminati al primo turno nonostante la vittoria del Mondiale 2006. Nel 2014 tocca alla Spagna e nel 2018 alla Germania.

Se allarghiamo il dato temporale, analizzando gli ultimi 20 anni, ci rendiamo conto che la stessa sorte era toccata anche alla Francia nel 2002, quando, ritrovatasi nel gruppo A, fu eliminata al primo turno.

Negli ultimi 20 anni non è successo solo nel 1998 e nel 2006, quando campione in carica era, in entrambi i casi, il Brasile che non ha avuto nessuna difficoltà a superare il primo turno.

Ce la farà la Francia, tra 4 anni, a battere questo tabù?

Fuoco Arabo

Tra le curiosità da annoverare durante questa edizione del Mondiale c’è certamente lo spavento corso dallo staff dell’Arabia Saudita prima della seconda sfida.

L’aereo su cui si trovava tutta la nazionale, staff compreso, ha iniziato a lanciare spade di fuoco dal motore destro, fiamme che ben presto hanno interessato l’ala.

Alla fine è stato solo uno spavento e nulla più, ma le immagini di Oluwashina Okeleji sono particolarmente drammatiche.

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Scary stuff: The engines of the plane ✈️ carrying the Saudi Arabia team caught fire while landing and the Asian side arrived safely at their hotel in Rostov-on-Do, according to the Saudi FA.

? @Nsports24 pic.twitter.com/PJ2LesdII1

— Oluwashina Okeleji (@oluwashina) 18 giugno 2018

Esonero CT Spagna

Non era mai successo che una nazionale esonerasse il commissario tecnico a due giorni dalla prima partita. Ci pensa la Spagna a battere questo record.

Julen Lopetegui firma con il Real Madrid per la stagione in arrivo, è lo stesso club a ufficializzarlo. La federazione spagnola, nella persona del presidente Rubiales, non prende bene la notizia e decide di esonerare il commissario tecnico.

Il posto di CT viene affidato a Fernando Hierro, che non è allenatore ma collante tra lo staff e la federazione. Nonostante ciò la nazionale iberica realizza un bel Mondiale arrivando fino agli ottavi.

Cerimonia d’apertura e chiusura del Mondiale

Il Mondiale 2018 potrebbe passare alla storia come l’edizione con la più brutta cerimonia d’apertura. Il cantante Robbie Williams era circondato figuranti che reggevano in mano delle tavole senza particolare senso.

L’organizzazione recupera un po’ con la cerimonia di chiusura che mostra uno spettacolo decisamente migliore rispetto all’apertura.

Croazia perde i pezzi

I croati certamente verranno ricordati per la finale giocata contro la Francia, qualcuno potrebbe anche ricordare qualche assenza. In particolar modo Nikola Kalinić, allontanato dalla nazionale croata dopo la prima partita per essersi rifiutato di entrare in campo nella ripresa, adducendo a un dolore della schiena.

Si trattava del secondo episodio di dolore alla schiena per l’attaccante del Milan e quindi il CT, insieme alla federazione, hanno deciso di spedire a casa il calciatore. Dalic, commissario tecnico, ha giustificato la scelta dicendo che ha bisogno di calciatori che possano giocare.

Sempre nella stessa Croazia, prima della semifinale contro l’Inghilterra, ha dovuto salutare il preparatore Ognjen Vukojević reo, insieme al difensore Vida, di aver pubblicato un video in cui inneggiava all’Ucraina e alla Dinamo Kiev, sbeffeggiando la Russia appena sconfitta.

Il preparatore è stato multato dalla Fifa e allontanato dalla Croazia, che poi è arrivata in finale, con il risultato che tutti conosciamo.

Esultanza Panama

Rimarrà negli annali come curiosa anche l’esultanza della nazionale panamense, e dei tifosi presenti allo stadio, che durante il match con l’Inghilterra, nonostante fossero sotto di 6 gol, nel momento del gol della bandiera si sono scatenati nemmeno avessero vinto una Coppa del Mondo.

Si trattava del primo gol a un Mondiale per la nazionale del Centro America e tifosi e calciatori l’hanno vissuta come una vittoria.

Capocannoniere

Harry Kane è il capocannoniere del Mondiale 2018, anche se l’inglese ha approfittato dei primi match, decisamente più semplici, per aumentare il proprio bottino, scomparendo poi dai quarti in giù.

Tre gol contro Panama, 2 gol contro la Tunisia e 1 gol agli ottavi di finale contro la Colombia. Poi il nulla, complice anche il pensiero del figlio nascente in patria.

Premi e statistiche

In ogni mondiale ci sono delle nazionali esordienti e anche in questo caso non si fa eccezione: Panama e Islanda partecipano alla loro prima Coppa del Mondo.

Si tratta dell’edizione con più autoreti, sono ben 12, battuto il record di 5 autoreti stabilito durante il Mondiale brasiliano del 2014.

Si tratta anche del Mondiale che vede lo stesso arbitro per la partita inaugurale e per la finale; era già successo nel 2006 e la casualità ha voluto che entrambi fossero argentini.

Un 4-2 in finale non si vedeva da Inghilterra 1966; da 52 anni infatti una finale di Coppa del Mondo non registrava così tanti gol.

Mascotte

Mascotte Russia 2018
Mascotte Mondiali 2018

La Mascotte scelta per la manifestazione russa è Zabivaka che è una contrazione delle parole забияка забивать, che letteralmente significa testa calda che segna.

Benché la comunità internazionale l’abbia tradotto e addolcito come “Colui che segna” in realtà le parole da cui proviene il nome significa il bullo che martella o il bullo che segna.

Si tratta di un lupo disegnato dalla studentessa Ekaterina Bocharova che è stato scelto da un sondaggio Fifa con il 53% dei voti, con una tigre ferma a 27% e un gatto al 20%.

Pallone

Adidas Telstar 18
Adidas Telstar 18, il nuovo pallone del Mondiale in Russia

Come al solito Adidas è lo sponsor fornitore del pallone che quest’anno prende il nome di Telstar 18, in onore del primo Telstar, utilizzato nel 1970 e che a modo suo era un pallone tecnologico. Infatti i rombi bianchi e neri venivano adottati per far sì che in TV (allora ancora in bianco e nero) la palla si vedesse bene.

Un filo conduttore tra quel Telstar del 1970 e quello di oggi, allora adottava i rombi per la TV, oggi ha un sensore dentro che permette ai fortunati seduti sugli spalti di avere una realtà aumentata, proprio grazie al pallone e al chip NFC presente nel pallone.

Arbitri

Naturalmente un mondiale non è composto da soli giocatori e staff delle nazionali. Gli arbitri hanno un ruolo fondamentale e ancora di più la tecnologia che li supporta.

La Coppa del Mondo 2018 è stata quello meno criticata grazie soprattutto al VAR, che ha permesso ai direttori di gara di poter chiarire i dubbi in caso di azione poco chiara.

Ha aiutato anche la gol line technology, già utilizzata dal mondiale brasiliano, con, per esempio, il gol di Pogba nella prima giornata contro l’Australia. Nemmeno i francesi avevano chiesto la rete ma la tecnologia non ha sbagliato e ha assegnato il gol ai transalpini.

Per quanto riguarda invece gli uomini, da segnalare il grande mondiale di Nestor Pitana, arbitro della prima gara inaugurale e della finale. Per quanto riguarda gli italiani, sono stati maestri di VAR, essendo da noi iniziata un anno prima la sperimentazione.

Grande merito quindi va a Daniele Orsato, Paolo Valeri e Massimiliano Irrati che in sala VAR hanno istruito gli arbitri delle altre nazioni.

Buono anche il mondiale del nostro arbitro sul campo, Gianluca Rocchi, che ha diretto molto bene i match ed era nell’urna come arbitro finalista, solo la sorte gli ha negato questa gioia.

EdizioneXXI (21)
Periododal 14 giugno al 15 luglio 2018
Paese organizzatoreRussia
Città ospitantiStadio Lužniki di Mosca, Otkrytie Arena di Mosca, Zenit Arena di San Pietroburgo, Arena Baltika di Kaliningrad, Kazan Arena di Kazan, Futbol’nyj stadion v Samare di Sumara, Mordovija Arena di Saransk, Rostov Arena di Rostov sul Don, Stadio Olimpico Fišt di Soči, Stadio Centrale di Ekaterinburg, Volgograd Arena di Volgograd e Stadio di Nižnij Novgorod
Classifica finale1° Francia, 2° Croazia, 3° Belgio, 4° Inghilterra
Spettatori totali3.031.768
Spettatori per partita (media)47.371
Partite giocate64
Marcatori110
Autoreti12
Gol realizzati169
Gol a partita2,64