Spettatori e tifosi del SudAfrica mentre suonano la Vuvuzela, la trombetta che ha fatto impazzire gli spettatori di tutto il mondo
A ripensare al Mondiale 2010, in Sudafrica, vengono in mente molti ricordi:
La Spagna campione del mondo per la prima volta
Nelson Mandela che ha fortemente voluto questo Mondiale
La Vuvuzela che ha accompagnato ogni minuto, di ogni partita giocata
Il Polpo Paul che ha indovinato i risultati di varie partite
Il logo Fifa per Sudafrica 2010
Un Mondiale per la prima volta arriva in Africa, precisamente in Sudafrica, forse il paese maggiormente sviluppato del continente nero; ciò è stato possibile grazie a una decisione della Fifa (abbandonata poi nel 2007) di far ruotare l’organizzazione del Mondiale alle varie federazioni.
Il 2010 è il turno dell’Africa e a presentare le candidature sono: Egitto, Libia e Tunisia, Marocco e Sudafrica. Il 15 maggio del 2005 il Mondiale viene assegnato al Sudafrica.
Sin dal primo minuto si presentano problemi organizzativi: un Mondiale di calcio viene seguito da miliardi di persone in tutto il mondo e le persone che interverranno in loco saranno milioni, quindi servono strutture e infrastrutture all’altezza.
In 5 anni viene allestito tutto, non senza problemi. Nei cinque anni, addirittura, molte volte si è pensato di spostare la manifestazione in altro Stato e tra i papabili c’era ovviamente la Germania che lo aveva già ospitato quattro anni prima. Per fortuna tutto ciò non fu necessario e il Mondiale si giocò regolarmente in Africa.
Il quattro dicembre del 2009 va in scena il sorteggio per determinare i gruppi per il Mondiale imminente.
Zakumi, la mascotte per Sudafrica 2010
Le regole sono semplici:
Teste di serie automatiche: Italia (campione in carica) e Sudafrica (organizzatore)
Restanti 6 teste di serie in base al ranking Fifa
Seconda fascia con paesi asiatici, nord-centroamericani e oceaniani
Terza fascia con paesi africani e sud americani
Quarta fascia per i rimanenti
Rimane un problema e cioè che con questa disposizione potrebbero finire nello stesso gruppo due nazionali sud americane o due africane e per le regole Fifa questo non è possibile. Ecco quindi che le prime due africane che sarebbero risultate dalla terza fascia sarebbero finite nei gruppi di Argentina e Brasile.
Alla fine questo il risultato dei gruppi:
Gruppo A
Gruppo B
Gruppo C
Gruppo D
Sudafrica
Argentina
Inghilterra
Germania
Messico
Nigeria
Stati Uniti
Australia
Uruguay
Corea del Sud
Algeria
Serbia
Francia
Grecia
Slovenia
Ghana
Gruppo E
Gruppo F
Gruppo G
Gruppo H
Paesi Bassi
Italia
Brasile
Spagna
Danimarca
Paraguay
Corea del Nord
Svizzera
Giappone
Nuova Zelanda
Costa d’Avorio
Honduras
Camerun
Slovacchia
Portogallo
Cile
Pallone ufficiale
Il pallone ufficiale della manifestazione: Adidas Jabulani
Come in ogni Mondiale, dal 1970 in poi, Adidas mette a disposizione un nuovo pallone appositamente creato per la Coppa del Mondo.
In Sudafrica entra in scena Adidas Jabulani, il pallone così chiamato per un incrocio di nomi tra Jabulani e Jo’burg e cioè nomi che si riferiscono a Johannesburg, capitale del Sudafrica e dell’oro.
Canzone ufficiale
Come accade oramai da qualche anno, anche per Sudafrica 2010 viene scelta una canzone come inno del Mondiale.
Si tratta di Waka Waka (This Time for Africa), interpretata dalla cantante colombiana Shakira che anni prima si era esibita anche prima della finale della Coppa del Mondo.
Risultati
Finalmente si gioca e si parte giorno 11 giugno 2010 con la squadra di casa Sudafrica che affronta il Messico.
Ovviamente si conclude il tutto con la finale che si gioca giorno 11 luglio 2010 a Johannesburg.
Il tabellone degli ottavi, quarti, semifinali e finali per il Mondiale in Sudafrica nel 2010
Classifica marcatori
Solitamente al capocannoniere si lascia una sola riga, con il nome e il numero di gol realizzati. Per Sudafrica 2010 ciò non è possibile poiché i calciatori che riuscirono a fare 5 gol e vincere il titolo di capocannoniere furono addirittura quattro:
Thomas Müller (Germania)
David Villa (Spagna)
Wesley Sneijder (Olanda)
Diego Forlán (Uruguay – 1 rigore)
Il capocannoniere di Germania 2006, Miroslav Klose, in questa edizione si posiziona al secondo posto con 4 gol.
In questa edizione del Mondiale gli Spagnoli ricorderanno con piacere il polpo Paul. Si tratta di un polpo che viveva in Germania e al quale i tedeschi iniziarono a chiedere i risultati delle partite. Azzeccò tutti i risultati della Germania, fino alla semifinale, quando si affrontavano Spagna e Germania e il polpo decise che era ora di far vincere gli iberici. Ovviamente la scelta fu fatta anche per la finale e questa è stata la risposta di Paul.
Il Polpo Paul sceglie tra Spagna e Olanda quale sarà la squadra vincente del Mondiale
Vuvuzela
Questo Mondiale viene anche ricordato per la Vuvuzela. Si tratta di una trombetta (visibile in cima alla pagina) con la quale i festanti tifosi africani accompagnavano le partite di qualsiasi Nazionale.
Un tripudio di suono continuo e assordante che in TV diventava un autentico tormento.
La vuvuzela si stava trsferendo anche in Europa a tal punto che la UEFA e la Fifa, dopo il Mondiale, l’hanno dovuta bandire dagli stadi.
I campioni
E infine eccoli qua, i campioni del Mondo della Spagna.
Maglia
Ruolo
Nome
Nato
Presenze
Gol
Squadra
1
P
Iker Casillas
20 maggio 1981 (29 anni)
103
0
Real Madrid
2
D
Raúl Albiol
4 settembre 1985 (24 anni)
22
0
Real Madrid
3
D
Gerard Piqué
2 febbraio 1987 (23 anni)
15
4
Barcellona
4
D
Carlos Marchena
31 luglio 1979 (30 anni)
57
2
Valencia
5
D
Carles Puyol
13 aprile 1978 (32 anni)
82
2
Barcellona
6
C
Andrés Iniesta
11 maggio 1984 (26 anni)
41
6
Barcellona
7
A
David Villa
3 dicembre 1981 (28 anni)
56
37
Valencia
8
C
Xavi
25 gennaio 1980 (30 anni)
84
8
Barcellona
9
A
Fernando Torres
20 marzo 1984 (26 anni)
72
23
Liverpool
10
C
Cesc Fàbregas
4 maggio 1987 (23 anni)
48
5
Arsenal
11
D
Joan Capdevila
3 febbraio 1978 (32 anni)
43
4
Villarreal
12
P
Víctor Valdés
14 gennaio 1982 (28 anni)
0
0
Barcellona
13
A
Juan Manuel Mata
28 aprile 1988 (22 anni)
7
3
Valencia
14
C
Xabi Alonso
25 novembre 1981 (28 anni)
67
8
Real Madrid
15
D
Sergio Ramos
30 marzo 1986 (24 anni)
58
5
Real Madrid
16
C
Sergio Busquets
16 luglio 1988 (21 anni)
12
0
Barcellona
17
D
Álvaro Arbeloa
17 gennaio 1983 (27 anni)
14
0
Real Madrid
18
A
Pedro
28 luglio 1987 (22 anni)
1
0
Barcellona
19
A
Fernando Llorente
26 febbraio 1985 (25 anni)
6
3
Athletic Bilbao
20
C
Javi Martínez
2 settembre 1988 (21 anni)
1
0
Athletic Bilbao
21
C
David Silva
8 gennaio 1986 (24 anni)
34
6
Valencia
22
A
Jesús Navas
21 novembre 1985 (24 anni)
4
0
Siviglia
23
P
José Manuel Reina
31 agosto 1982 (27 anni)
19
0
Liverpool
Scheda Mondiale
Edizione
XIX
Periodo
dal 11 giugno al 11 luglio 2006
Paese organizzatore
Sudafrica
Città ospitanti
Bloemfontein, Città del Capo, Durban, Johannesburg (sede di due impianti), Nelspruit, Polokwane, Port Elizabeth, Pretoria e Rustenburg