Ogni Mondiale ha la propria mascotte, ricordiamo per esempio “Ciao” usata durante Italia 1990, e anche il Brasile ha adottato una propria mascotte per il Mondiale del 2014.
Si chiama Fuleco e il nome è stato assegnato attraverso un sondaggio che ha visto vincitore il brand che deriva da parole portoghesi futebol (calcio) e ecologia.
Questi i nomi candidati e il risultato del sondaggio:
- Fuleco: 48%
- Zuzeco (da azul, “azzurro”, ed ecologia): 31%
- Amijubi (da amizade, “amicizia”, e júbilo, “gioia”): 21%
Ha fatto la sua prima comparsa durante la Confederation Cup del 2013 e ha tenuto compagnia a ogni gara di Brasile 2014.
Si tratta di un armadillo della famiglia dei Tolypeutes tricinctus, una specie endemica del nord del Brasile. Si è scelto questo animale perché è una specie vulnerabile, quindi in via di estinzione, come decretato dallo IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura).
In Brasile è conosciuto con il nome di tatu-bola-da-caatinga e a differenza della mascotte, l’animale reale ha la corazza di colore marrone (nella mascotte è blu per rappresentare il cielo e le acque limpide che scorrono in Brasile e che sono piene di vita).