In principio fu Hodgson, CT dell’Inghilterra, a lamentarsi della scelta di Manaus come location per giocare alcune partite del Mondiale 2014. Ora tocca a un altro CT, cioè quello della Svizzera Ottmar Hitzfeld, il quale senza mezzi termini dice che:
È quasi da irresponsabili far giocare a pallone in un luogo così, nella giungla, nel bel mezzo dell’Amazzonia. Credo che l’aspetto commerciale abbia prevalso e non sono d’accordo con la Fifa
In effetti non ha torto. Come si può notare dalla cartina, Manaus è una cittadina dell’Amazzonia che si affaccia sul Rio Negro vicino alla confluenza con il Rio delle Amazzoni, addirittura la capitale dello stato di Amazonas.
Il clima presente a Manaus è di tipo tropicale monsonico, in pratica non ci sono stagioni secche e spesso le precipitazioni sono abbondanti. Nel periodo del Mondiale le temperature medie vanno dai 23 ai 31 gradi, anche se con l’umidità presente la percezione è molto più alta.
Il CT Svizzero ha chiuso l’intervista alla radio tedesca SWR lamentandosi anche dei trasporti:
Il Brasile è un Paese grande e servono cinque ore per volare da Salvador a Manaus, il che si traduce in un ulteriore affaticamento per noi
Insomma, a lui poco importa se i voli sono più economici e più presenti.