Nazionale Italiana al Mondiale 1974

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Italia in Germania Ovest 1974
La nazionale di calcio italiana poco prima della partita contro l'Argentina, finita poi 1-1

Anche nel ’74 l’Italia gode dei favori del pronostico, un gradino sotto Brasile, Olanda e Germania Ovest, paese ospitante. Per la verità qualche sintomo di malessere è vissuto durante l’Europeo dove gli Azzurri, abbastanza clamorosamente, danno strada nei quarti al Belgio. Un campanello d’allarme presto soffocato da risultati di prestigio.

Le amichevoli organizzate per il 75° anniversario della fondazione della federazione italiana contro le big Brasile e Inghilterra sono vinte alla grande.

L’Italia gode di credito, in virtù dei lusinghieri numeri messi insieme: nella fase eliminatoria, contro Svizzera e Lussemburgo, ha chiuso senza subire neppure un gol; il portiere Dino Zoff è imbattuto da qualcosa come dodici partite, un’enormità.

Nessuno immagina che alla prima uscita all’Olympiastadion di Monaco i carneadi di Haiti facciano secco Dino Zoff con il nerissimo Sanon, mettendo fine all’imbattibilità del portiere azzurro che durava da ben 1.143 minuti. Per gli Azzurri si profila lo spettro di Pak Doo Ik e della Corea del Nord ’66. Cresce la tensione e al 69′ minuto, quando Rivera e poi un autogol, hanno già ribaltato il risultato, c’è l’incredibile reazione di Chinaglia: Valcareggi lo sostituisce con Anastasi e il laziale “Long John” uscendo dal campo gratifica il CT di un epiteto e di un gestaccio inequivocabile.

Una volta minata l’armonia del gruppo rimane poco da fare: i “messicani” (i reduci dall’ultimo mondiale) tanto cari a Valcareggi sono alla frutta. Eppure la possibilità di andare avanti ci sarebbe pure, poiché dopo il pareggio contro l’Argentina durante la seconda partita, basterebbe un punto contro la Polonia nel terzo incontro, un pareggio di 0-0 con biscotto annesso, per dare a loro il primo posto e a noi il secondo di diritto. Eppure la partita finisce incredibilmente per 2-1 per i nostri avversari; di fronte agli italiani emigrati in Germania, accorsi festanti sulle gradinate del Neckrstadion di Stoccarda, gli Azzurri concludono nel peggiore dei modi la spedizione.

Si parla di crescenti polemiche dentro e fuori la squadra, che coinvolgono anche i dirigenti a seguito della Nazionale, si incominci a parlare di sconfitte dovute alla sufficienza con cui si sono affrontati gli incontri, infine di impreparazione atletica e condizione carente.

Si tratta della fine di un ciclo: anche il CT Ferruccio Valcareggi, dopo 7 anni, deve lasciare il team Azzurro.

MagliaRuoloNomeNatoPresenzeSquadra e Nazione di club
1PortiereDino Zoff28 febbraio 194232Juventus Italia
2DifensoreLuciano Spinosi9 maggio 195016Juventus Italia
3DifensoreGiacinto Facchetti18 luglio 194273FC Internazionale Italia
4CentrocampistaRomeo Benetti20 ottobre 194515AC Milan Italia
5DifensoreFrancesco Morini12 agosto 19446Juventus Italia
6DifensoreTarcisio Burgnich25 aprile 193963FC Internazionale Italia
7CentrocampistaSandro Mazzola8 novembre 194267FC Internazionale Italia
8CentrocampistaFabio Capello18 giugno 194616Juventus Italia
9AttaccanteGiorgio Chinaglia24 gennaio 19479Lazio Italia
10CentrocampistaGianni Rivera18 agosto 194358AC Milan Italia
11AttaccanteGigi Riva7 novembre 194440Cagliari Italia
12PortiereEnrico Albertosi2 novembre 193934Cagliari Italia
13DifensoreGiuseppe Sabadini26 marzo 19494AC Milan Italia
14DifensoreMauro Bellugi7 febbraio 19507FC Internazionale Italia
15DifensoreGiuseppe Wilson27 ottobre 19451Lazio Italia
16CentrocampistaAntonio Juliano1 gennaio 194317Napoli Italia
17CentrocampistaLuciano Re Cecconi1 dicembre 19480Lazio Italia
18CentrocampistaFranco Causio1 febbraio 194910Juventus Italia
19AttaccantePietro Anastasi7 aprile 194820Juventus Italia
20AttaccanteRoberto Boninsegna13 novembre 194318FC Internazionale Italia
21AttaccantePaolo Pulici27 aprile 19503Torino Italia
22PortiereLuciano Castellini12 dicembre 19450Torino Italia