Russia – Corea del Sud, esordio amaro per Fabio Capello

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Fabio Capello
Fabio Capello in campo durante un allenamento con la Russia

Questo è l’esordio per i Russi e per i Coreani, mentre squadre come il Brasile e il Messico hanno già giocato due partite, ancora ci sono squadre, come appunto queste oggetto di questo articolo, che devono iniziare il loro mondiale.

Gruppo H
18 Giugno 2014 alle 00:00
Arena Pantanal di Cuiabá
1 - 1
Igor Akinfeev
Aleksey Kozlov
Georgi Shchennikov
Sergei Ignashevich
Andrey Semenov
Maksim Kanunnikov
Igor Denisov
Denis Glushakov
Aleksandr Kokorin
Alan Dzagoev
Aleksandr Kerzhakov
Sostituti
Yury Lodygin
Vladimir Granat
Vasili Berezutski
Pavel Mogilevetc
Sergey Ryzhikov
Oleg Shatov
Yuri Zhirkov
Aleksandr Samedov
Viktor Fayzulin
Aleksey Ionov
Andrey Eshchenko
Dmitri Kombarov
Jung Sungryong
Kim Changsoo
Yun Sukyoung
Kwak Taehwi
Kim Younggwon
Hwang Seokho
Kim Bokyung
Ha Daesung
Son Heungmin
Park Chuyoung
Lee Keunho
Sostituti
Lee Yong
Koo Jacheol
Han Kookyoung
Park Jongwoo
Ki Sungyueng
Lee Chungyong
Kim Shinwook
Ji Dongwon
Hong Jeongho
Kim Seunggyu
Park Jooho
Lee Bumyoung

La Russia di Fabio Capello si presenta a questo mondiale con i favori del pronostico per superare agevolmente il turno, anche perché si ritrova nel gruppo H insieme a Algeria, Corea e Belgio. Solo quest’ultima ha qualche favore di pronostico maggiore rispetto ai russi.

La Corea del Sud non dovrebbe avere nessuna chance di passare il turno, sembra, sulla carta, una squadra non all’altezza di un Mondiale del genere.

La partita

Si gioca alle 00.00 del 18 giugno, o alle 24.00 del 17, come dir si voglia. Il teatro della gara sarà l’Arena Pantanal di Cuiaba.

L’arbitro dell’incontro sarà il signor Nestor Fabian Pitana, assistito da Maidana e Belatti, tutta la terna arriva dalla federazione argentina.

Formazioni

Russia (4-2-3-1): Akinfeev; Kozlov, Berezutskiy, Ignashevich, Kombarov; Glushakov, Fayzulin; Shatov, Kokorin, Ionov; Kerzhakov.

Corea del Sud (4-4-2): Jung; C.Kim, Kwak, Y.Kim, Y.Lee; C.Lee, Ki, Koo, B.Kim; Son, C.Park.

Cronaca

Quella che è andata in scena in campo è stata la sagra degli errori dei portieri. Corea e Russia sono due discrete squadre, me entrambe in porta hanno dilettanti.

Il primo tempo scivola via, combattuto a centrocampo si segnala solo qualche tiro dalla distanza che mette in difficoltà entrambi gli estremi difensori.

Nel secondo tempo il registro non cambia, almeno finché al minuto 70, su un tiro innocuo dai 40 metri di K H Lee, la palla non arriva nelle mani di Akinfeev, il quale tenta di bloccare, non ce la fa e si provoca da solo un sombrero (un pallonetto) impossibile da prendere. 1-0 a sorpresa per i Coreani, con disastro del portiere di Capello.

Solo a questo punto il CT italiano fa un paio di cambi e il registro cambia, la Russia inizia ad attaccare e a testare la sicurezza di Jung, che traballa un bel po’…

Passano ancora 5 minuti e al 75 ecco che Kerzhakov, entrato solo 4 minuti prima, toglie le castagne dal fuoco a Don Fabio e Christian Panucci (secondo in panchina).

La partita continua con qualche azione e tanto sonno…

La Corea

Più Corea che Russia, gli asiatici si conoscono bene, alcuni di loro, grazie al sistema scolastico che fa molta attenzione allo sport, giocano insieme dai tempi delle scuole elementari e si vede. Tecnicamente le due squadre sono sullo stesso piano, ma i coreani si conoscono a memoria e ciò fa la differenza.

La Russia di Fabio Capello

Doveva essere la favorita insieme al Belgio nel gruppo H di questo torneo. In realtà, da quanto si è visto in campo, né la Russia né il Belgio saranno in grado di andare lontano.

Bisogna cambiare e farlo velocemente poiché la prossima partita è dietro l’angolo: domenica si gioca Belgio vs Russia e per quest’ultimi potrebbe già essere una gara da dentro o fuori…

I portieri

Assurdo vedere portieri del genere a un Mondiale, non fosse stato per loro probabilmente la partita sarebbe finita 0-0, con loro c’è stato un sussulto.

Certo è che sia la Corea, sia la Russia, avranno dei portieri migliori, fatichiamo a pensare il contrario.