Il Camerun si trova alla seconda partecipazione a una Coppa del Mondo, dopo l’esperienza nel 1982, quando nel girone con Polonia e Italia si trovò a paripunti degli azzurri, con stessa differenza reti, e venne eliminata per il minor numero di gol segnati.
Il CT in panchina nel 1990 è il sovietico Valerij Nepomnjaščij e rispetto a 8 anni prima sono pochi i calciatori ancora nella rosa.
Primo Turno
Si parte con la cerimonia d’apertura, svoltasi allo Stadio Meazza di Milano, poiché il sorteggio mette il Camerun davanti alla detentrice del titolo, cioè l’Argentina di Maradona. Partita storica perché gli argentini erano nettamente favoriti e nonostante ciò il risultato rimase inchiodato sullo 0-0 fino al termine del primo tempo. Ancora più complessa la situazione verso l’ora di gioco, quando l’arbitro francese Michel Vautrot espulse André Kana-Biyik. Nonostante ciò, in 10 contro 11, in netto sfavore dei pronostici e giocando un gioco di sudore e di fatica, il Camerun riuscì a portarsi in vantaggio con gol di François Omam-Biyik. Nel finale fu espulso anche Benjamin Massing, lasciando il Camerun in 9, nonostante ciò gli africani riuscirono a portare a casa la loro prima vittoria nella fase finale di una Coppa del Mondo.
Altro risultato incredibile fu quello registrato dalla Romania contro l’URSS, fresco vincitore dell’Europeo, il giorno seguente. Così facendo, Romania e Camerun, si trovavano in vantaggio sulle più blasonate Argentina e Unione Sovietica.
La seconda gara è già decisiva poiché difronte ci sono proprio le due squadre che guidano la classifica: Romania e Camerun e la squadra vincente staccherà matematicamente il biglietto per gli ottavi di finale.
Al San Nicola di Bari fino al minuto 76 il match va avanti con qualche buona azione ma bloccato sullo 0-0. Proprio al minuto ’76 Roger Milla, 38enne reduce dei Mondiali 1982 ed entrato in campo appena 17 minuti prima, su un’incredibile e inguardabile errore difensivo del difensore Ioan Andone, sblocca il risultato. La Romania prova a ripartire, andando vicina al pareggio ma è sempre lo stesso Milla a raddoppiare, su un altro svarione difensivo, questa volta che coinvolge tutto il reparto, al minuto 86.
A poco serve il gol bandiera, al minuto 88, di Balint. Il Camerun è matematicamente qualificato agli ottavi di finale della Coppa del Mondo 1990.
L’ultimo match contro l’URSS viene affrontato dagli africani alla stregua di un’amichevole, con annessa sconfitta per 4-0. Sull’altro campo, intanto, Argentina e Romania pareggiano, con i rumeni qualificatisi secondi in virtù del maggior numero di gol segnati e l’Argentina passa come miglior terza.
Classifica Gruppo B
| Gruppo B | |||||||
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| Team | Punti | Vinte | Nulle | Perse | GF | GS | |
 | Camerun | 4 | 2 | 0 | 1 | 3 | 5 |
 | Romania | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 3 |
 | Argentina | 3 | 1 | 1 | 1 | 3 | 2 |
 | URSS | 2 | 1 | 0 | 2 | 4 | 4 |
Partite Gruppo B
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Fase a eliminazione diretta
Essendo prima qualificata nel Gruppo B, il Camerun affronta agli ottavi di finale, che sono una novità per il Mondiale, la terza del Gruppo D, qualificatasi grazie ai ripescaggi con classifica avulsa tra le migliori terze.
Ottavi di finale
Si tratta della Colombia di Carlos Valderrama. Si gioca a Napoli dove, nella logica degli organizzatori ci sarebbe dovuto essere l’Argentina di Maradona e non il Camerun di Milla.
Il 23 giugno, al San Paolo, sembra di rivedere lo stesso match visto già contro la Romania: sostanziale equilibrio con sostituzione di Mfede che lascia il posto a Roger Milla al minuto 54. Questa volta però il pareggio si protrae fino al novantesimo e servono i tempi supplementari per decretare il vincitore.
Il primo gol arriva al minuto 106, il secondo appena due minuti dopo, a siglarli sempre lo stesso Milla. Serve a poco il gol bandiera di Redín al minuto 115.
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Il Camerun raggiunge una storica qualificazione ai quarti di finale della Coppa del Mondo, prima squadra africana a riuscire nell’intento.
Quarti di finale
Si gioca ancora a Napoli, una settimana dopo rispetto alla partita con la Colombia, davanti c’è l’Inghilterra che gode dei favore dei pronostici. Bastano 25 minuti ai britannici per portarsi in vantaggio: su cross di Stuart Pearce, David Platt schiaccia in rete la palla. 1-0 e sogno camerunese che sembra pronto a infrangersi.
Il primo tempo finisce così con gli inglesi in vantaggio, durante l’intervallo arriva la sostituzione che è stata illuminante nelle partite precedenti, fuori Emmanuel Maboang e dentro Roger Milla. Passano appena 15 minuti e il calciatore appena entrato recupera un rigore, ci pensa Emmanuel Kundé a trasformare per il pareggio.
Ancora 5 minuti e Milla inventa un assist per Eugène Ekéké, che porta quindi in vantaggio gli africani. Quando tutti iniziano a maturare l’idea che il Camerun possa qualificarsi per le semifinali arriva il gol, a nove minuti dal termine, di Gary Lineker che ristabilisce la parità su rigore causato da Benjamin Massing.
I novanta minuti finiscono sul 2-2 e sono necessari i tempi supplementari. Proprio al termine del primo tempo supplementare arriva un altro rigore, causato da Thomas N’Kono e trasformato, per gli inglesi sempre da Lineker.
Termina così per 3-2 a favore degli inglesi, dopo i tempi supplementari, il sogno del Camerun di qualificarsi almeno per la semifinale.
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