La prima apparizione dei leoni indomabili alla fase finale di un campionato mondiale risale al 1982, la Coppa del Mondo giocata in Spagna, benché ci provasse dal 1966 a centrare una qualificazione, solo 16 anni dopo ci è riuscita.
Esordio piuttosto esaltante considerando che nel gruppo con Italia, Polonia e Perù, il Camerun arriva secondo a paripunti degli Azzurri (futuri campioni del mondo). Fanno tre vittorie, riuscendo a segnare l’unico gol ai nostri. Ma ciò non basta poiché anche l’Italia fa tre pareggi ma con un gol segnato in più e quindi siamo noi ad andare avanti mentre gli africani tornano a casa.
Va meglio, decisamente meglio, al secondo mondiale a cui partecipano e cioè quello del 1990. Si tratta della squadra rivelazione e riescono ad arrivare sino ai quarti dopo aver primeggiato nel gruppo con Argentina, Romania e URSS. Proprio contro la squadra sudamericana fanno segnare una partita importante: l’esordio per lo stadio San Siro al Mondiale equivale alla prima vittoria dei leoni indomabili contro quella che era la squadra campione in carica: la Seleccion di Maradona; vincono anche contro la Romania ma cadono rovinosamente contro l’URSS, poco importa però perché si qualificano primi e passano agli ottavi, dove battono 2 a 1 la Colombia. Nei quarti però trovano l’Inghilterra che si impone per 3 a 2, con molta fatica.
Partecipano ai seguenti mondiali (eccetto in Germania nel 2006), fermandosi però sempre al primo turno.
Come già detto, l’esordio del Camerun nella fase finale di una Coppa del Mondo avviene in Spagna nel 1982, quando viene inserita nel Gruppo 1, insieme all’Italia, al Perù e alla Polonia.
Il Commissario Tecnico era il francese Jean Vincent e la squadra conta su alcuni elementi che giocano stabilmente in Europa, come per esempio il numero 9 Roger Milla che milita nel Bastia, piuttosto che il 26enne Ibrahim Aoudou, presente nelle fila del Cannes.
Il primo match è contro il Perù e si gioca il 15 giugno. La partita finisce a reti inviolate. Stesso risultato anche nella seconda sfida contro la Polonia.
Con la classifica provvisoria che porta tutte le squadre del girone a 2 punti ci si gioca tutto nell’ultima sfida, laddove il Camerun trova l’Italia. Gara fondamentale considerando che il giorno prima la Polonia ha rifilato 5 gol al Perù. Chi vince tra Camerun e Italia va al turno successivo, mentre chi perde torna a casa.
La gara finisce 1-1, con gol di Graziani per gli azzurri e di Grégoire M’Bida per il Camerun. Al turno successivo ci va l’Italia, in virtù del maggior numero di gol segnati (2) rispetto all’unico del Camerun.
Gruppo 1 14 Giugno 1982 alle 17:15 Balaídos di Vigo
Italia
0 - 0
Polonia
Gruppo 1 15 Giugno 1982 alle 17:15 Riazor di A Coruña
Perù
0 - 0
Camerun
Gruppo 1 18 Giugno 1982 alle 17:15 Balaídos di Vigo
Italia
1 - 1
Perù
Gruppo 1 19 Giugno 1982 alle 17:15 Riazor di A Coruña
Polonia
0 - 0
Camerun
Gruppo 1 22 Giugno 1982 alle 17:15 Riazor di A Coruña
Polonia
5 - 1
Perù
Gruppo 1 23 Giugno 1982 alle 17:15 Balaídos di Vigo
Italia
1 - 1
Camerun
Mondiali 1990 in Italia
Passano 8 anni per rivedere il Camerun alla fase finale della Coppa del Mondo. Succede nuovamente in Italia, con la squadra africana guidata dal sovietico Valerij Nepomnjaščij.
La terza partecipazione della nazionale camerunese alla fase finale della Coppa del Mondo arriva nel 1994. La squadra, in virtù dell’ottima prestazione dell’edizione italiana, è l’osservata speciale.
La nazionale viene affidata al francese Henri Michel, il quale apporta qualche cambiamento alla rosa ma si affida, per lo zoccolo duro, al team che ha fatto molto bene in Italia.
Il primo match viene giocato contro la Svezia e la strada parte subito in salita: al minuto 7 gli africani sono già sotto di un gol. Alla mezz’ora ci pensa David Embé a pareggiare il match e nei primi minuti della ripresa arriva il gol di François Omam-Biyik. Purtroppo per i camerunesi lo svedese Dahlin va in gol al minuto 75 decretando il finale di 2-2.
Il secondo match diventa già delicatissimo, perché in caso di sconfitta con relativa vittoria della Svezia sull’altro campo gli africani avrebbero già un piede fuori dal Mondiale. La partita è ostica e si gioca contro il Brasile di Romario e Bebeto, i quali vanno entrambi in gol e il match finisce con un pesantissimo 3-0.
Con la classifica temporanea che recita: Brasile 6, Svezia 4, Camerun 1 e Russia 0 serve una vittoria nell’ultimo match, con goleada del Brasile ai danni della Svezia. Non va proprio così: la goleada arriva ma la effettua la Russia che vince per 6-1 (gol africano di Roger Milla), mentre sull’altro campo Brasile e Svezia si fermano sull’1-1. Il Camerun viene così eliminato come ultimo in classifica.
Gruppo B 19 Giugno 1994 alle 19:30 Rose Bowl di Pasadena
Camerun
2 - 2
Svezia
Gruppo B 24 Giugno 1994 alle 16:00 Stanford Stadium di Stanford
Brasile
3 - 0
Camerun
Gruppo B 28 Giugno 1994 alle 16:00 Stanford Stadium di Stanford
Russia
6 - 1
Camerun
Mondiali del 1998 in Francia
La terza presenza di fila a una fase finale arriva nel 1998 in Francia, sulla panchina siede un altro francese, Claude Le Roy, che aveva già guidato i Leoni Indomabili tra il 1985 e il 1988.
La squadra viene profondamente rinnovata, con l’ingresso di molti calciatori molto giovani (ben 5 non hanno nemmeno 20 anni). Non fa parte della spedizione Roger Milla, eroe del 1990 e del 1994 ma è ancora in rosa Omam-Biyik che, nel mentre, è in forza alla Sampdoria. In rosa anche un certo Samuel Eto’o, 17enne in forza alla spagnola Leganés.
Dopo la bella prestazione del 1990 e la pessima del 1994, il Camerun è considerato un’incognita. L’esordio l’11 giugno a Tolosa contro l’Austria, in una partita scialba terminata 1-1 con vantaggio degli africani al minuto 77 (gol di Pierre Njanka) e pareggio austriaco nei minuti di recupero.
Come 4 anni pima, la seconda partita è già decisiva e si gioca contro il team più forte del gruppo: l’Italia. Finisce 3-0 per gli azzurri, con doppietta di Vieri e gol di Di Biagio.
In virtù dei risultati non tutto è compromesso, perché la classifica parziale dice: Italia 4, Cile e Austria 2, Camerun 1. Quindi in caso di vittoria nella terza gara e contemporanea vittoria azzurra il Camerun sarebbe qualificato. Arriva però un’ulteriore pareggio per 1-1 (gol di Patrick Mboma), contro il Cile, che con 3 pareggi totali vola agli ottavi, lasciando il Camerun a 2 punti e quindi escluso dalla Coppa del Mondo.