Storia della nazionale inglese
Prima ha inventato e regolamentato il gioco (nel 1863), poi ha esportato il football pressoché ovunque: la sua Nazionale però, a livello di trofei, non ha fatto sfracelli.
Pesa sul ruolino dell’Inghilterra il tracotante rifiuto di misurarsi con il resto del Mondo nel periodo tra le due guerre: erano anni in cui avrebbe potuto mettere a frutto un’indiscussa superiorità, probabilmente proprio ai danni dell’Italia di Vittorio Pozzo che ha fatto fruttare quegli anni con due Coppe del Mondo vinte.
L’Inghilterra pone fine all’assurdo isolamento nel 1950 e la tanto attesa discesa in campo si traduce in un’incredibile beffa, un clamoroso KO contro i dilettanti Statunitensi che vale l’eliminazione al primo turno.
Per trovare un sorriso mondiale, l’unico fino a ora, in casa inglese bisogna rifarsi all’edizione organizzata e ospitata nel 1966, vinta da una formidabile formazione con colonne quali il portiere Banks, il libero Moore e Bobby Charlton, atipico attaccante che sa anche arretrare, risparmiato dalla sorte nel 1956 quando con alcuni compagni del Manchester United si salva nella terribile tragedia aerea di Monaco di Baviera.
Dopo quel successo di quarant’anni fa, fra l’altro caratterizzato da arbitraggi eccessivamente compiacenti con la squadra di casa, il miglior traguardo rimane il quarto posto a Italia 90, quando perse la finale per il terzo posto proprio contro gli azzurri.
Gli Inglesi sono i responsabili del successo del calcio nel nostro paese: a inizio del ‘900 le nostre nascenti squadre erano piene di britannici. Gli stessi che tornarono a frequentare il bel Paese negli anni 60, come Gerry Hitchens che ha 205 presenze e 59 gol in Serie A o con Paul Gascoigne o ancora Paul Ince. Negli ultimi anni, però, si sono verificati forti investimenti stranieri nelle squadre di club inglesi, con il pioniere Roman Abramovic, patron del Chelsea, che ha dato lustro alla Premier League e una tendenza, contraria a quella del passato, a importare talenti anziché lasciarli partire per l’estero.
Edizione | Piazzamento |
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Uruguay 1930 | Non partecipante |
Italia 1934 | Non partecipante |
Francia 1938 | Non partecipante |
Brasile 1950 | Primo turno |
Svizzera 1954 | Quarti di finale |
Svezia 1958 | Primo turno |
Cile 1962 | Quarti di finale |
Inghilterra 1966 | Campione |
Messico 1970 | Quarti di finale |
Germania Ovest 1974 | Non qualificata |
Argentina 1978 | Non qualificata |
Spagna 1982 | Secondo turno |
Messico 1986 | Quarti di finale |
Italia 1990 | Quarto posto |
USA 1994 | Non qualificata |
Francia 1998 | Ottavi di finale |
Corea e Giappone 2002 | Quarti di finale |
Germania 2006 | Quarti di finale |
Sud Africa 2010 | Ottavi di finale |
Brasile 2014 | Primo turno |
Russia 2018 | Quarto posto |
Qatar 2022 | Quarti di finale |
Inghilterra nel Mondiale 2014 in Brasile
Durante il mondiale brasiliano del 2014 l’Inghilterra viene inserita nel girone D, insieme alla testa di serie Uruguay, alla migliore della terza urna, l’Italia, e a una squadra materasso come doveva essere la Costa Rica.
Gli inglesi partono perdendo proprio contro gli azzurri e la strada è già molto in salita, la seconda finisce pressoché allo stesso modo contro l’Uruguay e infine arriva un pareggio contro il Costa Rica, che nel mentre si piazza in cima al girone.
Viene eliminata in modo brutale da quella Coppa del Mondo e torna a casa con la consapevolezza di dover cambiare qualcosa.
Gruppo D |
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Team | Punti | Vinte | Nulle | Perse | GF | GS |
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 | Costa Rica | 7 | 2 | 1 | 0 | 4 | 1 |
 | Uruguay | 6 | 2 | 0 | 1 | 4 | 4 |
 | Italia | 3 | 1 | 0 | 2 | 2 | 3 |
 | Inghilterra | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 | 4 |
Nazionale inglese in Russia 2018
Per il mondiale russo l’Inghilterra viene sorteggiata nel Girone F insieme a Belgio, Tunisia e l’esordiente Panama. Sulla carta è un girone abbordabile, ma la memoria di quattro anni prima non fa stare sereni.
Guarda il percorso completo dell’Inghilterra a Russia 2018.
Gruppo G |
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Team | Punti | Vinte | Nulle | Perse | GF | GS |
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 | Belgio | 9 | 3 | 0 | 0 | 9 | 2 |
 | Inghilterra | 6 | 2 | 0 | 1 | 8 | 3 |
 | Tunisia | 3 | 1 | 0 | 2 | 5 | 8 |
 | Panama | 0 | 0 | 0 | 3 | 2 | 11 |
Confederazione | UEFA |
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Sigla Fifa | Eng |
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Federazione | The FA – The Football Association |
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Soprannome | Three Lions |
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Commissario tecnico | Gareth Southgate |
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Record di presenze | Peter Shilton (125) |
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Capocannoniere | Wayne Rooney (53) |
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Miglior vittoria | Irlanda – Inghilterra 0-13, Belfast, Regno Unito, 18 febbraio 1882 |
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Peggior sconfitta | Ungheria – Inghilterra 7-1, Budapest, Ungheria, 23 maggio 1954 |
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Divisa | Maglia, calzoncini e calzettoni bianchi con bordi rossi |
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Palmares | 1 Mondiale |
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Partecipazioni Mondiali | 15 |
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Esordio al Mondiale | 1950 |
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Miglior risultato Mondiale | Campioni nel 1966 |
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Finali giocate al Mondiale | 1 |
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Presenze coppa continentale | 9 |
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Esordio coppa continentale | 1968 |
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Miglior risultato coppa cont. | Terzo posto nel 1968, Semifinalista nel 1996 |
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Presenze Confederation cup | – |
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Esordio Confederation cup | – |
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Miglior risultato Confed. cup | – |
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