Nel dopo Zoff, dimissionario al termine degli ottimi Europei 2000 (persi al golden gol contro la Francia in finale), a causa di un’ingenerosa dichiarazione di Berlusconi (che individua il motivo della sconfitta in un mancato utilizzo di Gattuso in marcatura su Zidane), gli azzurri si affidano a Giovanni Trapattoni.
Superate di slancio le qualificazioni, l’Italia si presenta al Mondiale con paure e apprensioni che di certo non aiutano a rasserenare un ambiente già di per sé avvelenato dalle polemiche: su tutte, prima dell’avvio del Mondiale, la possibilità di assegnare la novità del 23° uomo a Roberto Baggio (fra l’altro in Giappone molto conosciuto), reduce da un infortunio riassorbito dopo grandi fatiche, la cui convocazione è invocata pressoché da tutti. Trapattoni ovviamente da quell’orecchio non ci sente e peccato non solo per la causa degli azzurri ma per gli amanti del calcio.
Non c’è Baggio ma c’è Alessandro Del Piero e tanto basta per infiammare i critici: il CT schiera Vieri con Totti a supporto e l’Italia non strabilia.
Fase a gironi
Nella prima gara davanti c’è l’Ecuador che riusciamo a battere per 2-0 con doppietta proprio di Vieri.
Nella seconda gara affrontiamo quella che era stata la nazionale rivelazione in Francia 1998, cioè la Croazia guidata da Davor Šuker e Robert Jarni, la quale era arrivata terza solo quattro anni prima. Passiamo in vantaggio al minuto 55 con il solito Vieri. In tre minuti, dal 73 al 76 esimo minuto ci facciamo riprendere e superare.
La classifica temporanea è guidata dal Messico a punteggio pieno, seguite dall’Italia e dalla Croazia a 3 punti, chiude come fanalino di coda l’Ecuador a 0.
Nell’ultima partita dobbiamo incontrare proprio la prima in classifica, contro il Messico, in attacco c’è anche Pippo Inzaghi, ma le cose proprio non cambiano e l’Italia del nervosissimo Trapattoni, nonostante le boccette d’acqua santa della sorella suora, recupera all’84esimo l’1-1 grazie a una rete di Del Piero (mandato in campo nella disperazione insieme a Montella) e ottiene, grazie alla concomitante e inaspettata vittoria dell’Ecuador sulla Croazia, dopo sei ridicoli minuti di non gioco, il forse non meritato passaggio di turno come seconda qualificata.
Questa la classifica finale del girone:
Gruppo G | |||||||
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Team | Punti | Vinte | Nulle | Perse | GF | GS | |
Messico | 7 | 2 | 1 | 0 | 4 | 2 | |
Italia | 4 | 1 | 1 | 1 | 4 | 3 | |
Croazia | 3 | 1 | 0 | 2 | 2 | 3 | |
Ecuador | 3 | 1 | 0 | 2 | 2 | 4 |
Queste invece tutte le partite del girone G:
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Fase a eliminazione diretta
C’è poco da esultare però perché solo cinque giorni dopo, contro la Corea del Sud, squadra di casa, la frittata viene completata. All’88, dopo 70 minuti di vantaggio (gol di Vieri al minuto 18) e dopo che Buffon al terzo minuto ha parato un rigore, ci facciamo raggiungere e al 117esimo un golden gol di testa di Ahn, sudcoreano militante nel Perugia, ci rispedisce a casa.
Le recriminazioni sono tante, si parla di un arbitraggio scandaloso (quello dell’ecuadoriano Byron Moreno, reo di aver cacciato Totti allo scadere del primo tempo supplementare), ed è anche vero anche se a gridar vendetta sono i gol sbagliati da Vieri prima e da Gattuso poi, che avrebbero indirizzato in altro modo la partita contro i padroni di casa.
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Torniamo a casa più rammaricati che sconfitti. Sono tanti i calciatori che avrebbero chiuso con quel mondiale o che comunque non ci sarebbero stati nel 2006, tra questi troviamo Vieri (infortunato nel 2006), e per sopraggiunti limiti di età Maldini, Di Biagio e Di Livio.
Rosa della nazionale italiana nel 2002
Nome | Ruolo | Maglia | Data di nascita | Presenze | Squadra |
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Gianluigi Buffon | P | 1 | 28 gennaio 1978 | 26 | Juventus |
Christian Panucci | D | 2 | 12 aprile 1973 | 24 | Roma |
Paolo Maldini | D | 3 | 26 giugno 1968 | 122 | Milan |
Francesco Coco | D | 4 | 8 gennaio 1977 | 13 | Barcellona |
Fabio Cannavaro | D | 5 | 13 settembre 1973 | 58 | Parma |
Cristiano Zanetti | C | 6 | 14 aprile 1977 | 4 | Inter |
Alessandro Del Piero | A | 7 | 9 novembre 1974 | 49 | Juventus |
Gennaro Gattuso | C | 8 | 9 gennaio 1978 | 13 | Milan |
Filippo Inzaghi | A | 9 | 9 agosto 1973 | 38 | Milan |
Francesco Totti | A | 10 | 27 settembre 1976 | 29 | Roma |
Cristiano Doni | C | 11 | 1º aprile 1973 | 3 | Atalanta |
Christian Abbiati | P | 12 | 8 luglio 1977 | 0 | Milan |
Alessandro Nesta | D | 13 | 19 marzo 1976 | 43 | Lazio |
Luigi Di Biagio | C | 14 | 3 giugno 1971 | 28 | Inter |
Mark Iuliano | D | 15 | 12 agosto 1973 | 16 | Juventus |
Angelo Di Livio | C | 16 | 26 luglio 1966 | 38 | Fiorentina |
Damiano Tommasi | C | 17 | 17 maggio 1974 | 14 | Roma |
Marco Delvecchio | A | 18 | 7 aprile 1973 | 16 | Roma |
Gianluca Zambrotta | C | 19 | 19 febbraio 1977 | 23 | Juventus |
Vincenzo Montella | A | 20 | 18 giugno 1974 | 14 | Roma |
Christian Vieri | A | 21 | 12 luglio 1973 | 24 | Inter |
Francesco Toldo | P | 22 | 2 dicembre 1971 | 22 | Inter |
Marco Materazzi | D | 23 | 19 agosto 1973 | 7 | Inter |