La nazionale gallese è una chimera nella fasi finali di una Coppa del Mondo. Riuscito il tentativo solo una volta, nel 1958, ci riprova con successo nel 2022.
Nonostante qualche calciatore con buone possibilità, il Galles raramente centra l’obiettivo della qualificazione, nel 1958 il miglior risultato, con il raggiungimento dei quarti di finale, in quello che è, ad oggi, il Mondiale migliore mai giocato, con l’eliminazione dei più quotati Ungheria e Messico, si dovette fermare davanti al grande Brasile di Pelé, che poi andò a vincere quella manifestazione.
Una qualificazione, quella del 1958, rocambolesca, poiché ripescata a giocare un match di interzona che non la interessava, per il semplice motivo che nessuno volle affrontare gli israeliani in casa loro.
La prima partecipazione del Galles risale al 1958, quando in fase di qualificazione riuscì nell’impresa di arrivare alle spalle della Cecoslovacchia e di eliminare la Germania Est. Teoricamente eliminato, fu ripescato per un caso quantomeno singolare: Israele si era qualificata agli spareggi intezona senza mai giocare un match, causa ritiro di tutte le concorrenti. Nell’interzona si sarebbe dovuta disputare Israele vs Sudan, ma anche questa si rifiutò di giocare, quindi la FIFA, per non qualificare un team senza nemmeno un match giocato decise di ripescare una delle tre europee arrivate seconde. Fu pescato il Belgio, ma anche esso si rifiutò di giocare in terra israeliana e quindi la FIFA decise che sarebbe stato il Galles a provarci. I due match tra andata e ritorno terminarono 4-0 per i gallesi, che quindi staccarono il pass per il mondiale svedese.
L’esordio alla fase finale del Mondiale arriva l’8 giugno del 1958 contro l’Unghieria. Un match complesso davanti a 20 mila spettatori che si chiuderà con il risultato di 1-1 (gol di John Charles).
Il secondo match contro il Messico vede i gallesi portarsi in vantaggio (gol di Ivor Allchurch), per poi essere raggiunti al minuto ’89 da pareggio dei centro americani.
Con la classifica temporanea che racconta: Svezia 4, Galles 2, Messico 1 e Ungheria 0 diventa fondamentale non perdere l’ultimo match contro i padroni di casa della Svezia. Finisce a reti inviolate e questo rappresenta per la Svezia il passaggio del turno e, in virtù della vittoria dell’Ungheria sul Messico, lo spareggio tra ungheresi e gallesi.
Quindi la quarta partita del girone il Galles la gioca contro l’Ungheria e qui serve necessariamente una vittoria, non bastano i pareggi raggiunti fino a ora. L’Ungheria si porta in vantaggio nel primo tempo, ma il Galles è capace, nel secondo tempo, di ribaltare la situazione grazie ai gol di Allchurch e Terry Medwin.
La nazionale guidata da Jimmy Murphy vola così ai quarti di finale.
Di fronte, nei quarti di finale, c’è il grande Brasile ed proprio Pelé, il calciatore più emblematico dell’epoca, a decretare l’eliminazione dei gallesi dal loro primo mondiale.
Quarti 19 Giugno 1958 alle 19:00 Ullevi di Göteborg
Escludendo quindi il 1958, quando il Galles fu semplicemente ripescato, la vera prima qualificazione arriva per il Mondiale del 2022 quando durante i turni pre mondiale, da seconda qualificata, va a giocarsi gli spareggi contro l’Austria (battuta 2-1) e in finale contro l’Ucraina, sconfitta per 1-0.
Inserita nel Gruppo B, insieme a Inghilterra (in una sorta di derby del Regno Unito), Iran e Stati Uniti.