Storia della nazionale americana
Deludente nel campionato casalingo del 1994 e in quello di quattro anni dopo in Francia, in entrambi i casi eliminata al primo turno, gli Stati Uniti d’America hanno compiuto un notevole salto di qualità nel Mondiale del 2002 in Corea e Giappone, quando ha dato filo da torcere a chiunque, tanto da raggiungere, con un gioco più che apprezzabile, i quarti di finale, dove si è dovuta arrendere per 1 a 0 contro la Germania.
Nella cavalcata del 2002, oltre ad arrendersi, come già detto, di misura contro i tedeschi (futuri finalisti della manifestazione), e senza demeritare, gli americani hanno eliminato squadre ben più blasonate come il Portogallo, la Polonia e il Messico. In terra asiatica gli Stati Uniti misero in mostra alcuni gioielli che sarebbero diventati poi delle stelle mondiali. Su tutti spicca certamente Landon Donovan il quale vinse il premio Fifa come miglior giovane del torneo.
Pur praticando da inizio 900 il soccer (in America il football è tutt’altro) per un lunghissimo periodo è stato ai bordi del calcio che conta. Le partecipazioni alla fase finale di un Mondiale erano state registrate nei primi Mondiali (1930, 1934 e 1950), poi ben 44 anni di silenzio interrotti dalla Fifa che a sorpresa decise di organizzare la Coppa del Mondo del 1994 proprio in terra americana.
Da allora gli USA son sempre cresciuti, fino a essere oggi una realtà importante nella geografia del calcio mondiale. Dal 1994 non hanno mancato nemmeno una Coppa del Mondo e oltre alla già citata partecipazione del 2002, c’è da registrare quella del 2006, dove si trovava nel girone dell’Italia, arrivando però ultima con un solo punto, strappato proprio agli Azzurri che poi si sarebbero innalzati a campioni del mondo.
Nel 2010 finiscono nel gruppo C, insieme all’Inghilterra, Slovenia e Algeria. Il gruppo si conclude con gli americani alla guida, con paripunti degli inglesi (5), stessa differenza reti, ma più gol realizzati. Negli ottavi però becca la rivelazione del torneo, cioè il Ghana, e perde per 2 a 1.
Edizione | Piazzamento |
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Uruguay 1930 | Terzo posto |
Italia 1934 | Primo turno |
Francia 1938 | Ritirata |
Brasile 1950 | Primo turno |
Svizzera 1954 | Non qualificata |
Svezia 1958 | Non qualificata |
Cile 1962 | Non qualificata |
Inghilterra 1966 | Non qualificata |
Messico 1970 | Non qualificata |
Germania Ovest 1974 | Non qualificata |
Argentina 1978 | Non qualificata |
Spagna 1982 | Non qualificata |
Messico 1986 | Non qualificata |
Italia 1990 | Primo turno |
USA 1994 | Ottavi di finale |
Francia 1998 | Primo turno |
Corea e Giappone 2002 | Quarti di finale |
Germania 2006 | Primo turno |
Sud Africa 2010 | Ottavi di finale |
Brasile 2014 | Ottavi di finale |
Russia 2018 | Non qualificata |
Qatar 2022 | Ottavi di finale |
USA nel Mondiale 2014 in Brasile
Landon Donovan, che da miglior giovane del 2002 è diventato il capocannoniere della storia americana, per il Mondiale del 2014 è un 32enne quasi agli sgoccioli della carriera; negli ultimi 12 anni è stato lui a farsi carico della squadra e portarla ai traguardi già descritti. Il mondiale in Brasile è la sua ultima possibilità per riuscire a migliorare quanto già fatto.
Gli Stati Uniti si confermano ancora una forza nel calcio Mondiale e superano il Girone G come secondi qualificati, eliminando il Portogallo arrivato a paripunti (5) ma con una peggior differenza reti.
Gruppo F | |||||||
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Team | Punti | Vinte | Nulle | Perse | GF | GS | |
Argentina | 9 | 3 | 0 | 0 | 6 | 3 | |
Nigeria | 4 | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | |
Bosnia ed Herzegovina | 3 | 1 | 0 | 2 | 4 | 4 | |
Iran | 1 | 0 | 1 | 2 | 1 | 4 |
Agli ottavi incontrano il Belgio e vengono eliminati ma solo dopo aver combattuto e comunque ai tempi supplementari.
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USA nel Mondiale 2018 in Russia
Terminata la carriera di Donovan gli USA hanno un contraccolpo e infatti non riescono a qualificarsi per il Mondiale 2018 in Russia.
Per il posto conquistato nello scacchiere mondiale del calcio si tratta di una grave assenza, almeno quanto quella dell’Italia, anch’essa assente da questo Mondiale.
Proprio grazie all’eliminazione di USA e Italia la Fifa si convince ad allargare il numero di partecipanti a un Mondiale e per l’edizione 2026 le squadre passeranno da 32 a 46. Si tratta di un bell’ampliamento per dare spazio al calcio nascente (Islanda, Panama, Costa Rica, ecc) e comunque non sacrificare pezzi di storia.
Confederazione | CONCACAF |
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Sigla Fifa | Usa |
Federazione | USSF – United States Soccer Federation |
Soprannome | The Stars & Stripes |
Commissario tecnico | Jürgen Klinsmann |
Record di presenze | Cobi Jones (164) |
Capocannoniere | Landon Donovan (57) |
Miglior vittoria | USA – Barbados 8-0, Carson, CA, USA; 15 giugno 2008 |
Peggior sconfitta | Norvegia – USA 11-0, Oslo, Norvegia; 11 agosto 1948 |
Divisa | Maglia bianca con strisce verticali rosse, Calzoncini e calzettoni bianchi |
Palmares | 6 Gold Cup |
Partecipazioni Mondiali | 10 |
Esordio al Mondiale | 1930 |
Miglior risultato Mondiale | Terzo posto nel 1930 |
Finali giocate al Mondiale | – |
Presenze coppa continentale | 20 |
Esordio coppa continentale | 1991 |
Miglior risultato coppa cont. | Vincitori 1991, 2002, 2005, 2007, 2013, 2017 |
Presenze Confederation cup | 4 |
Esordio Confederation cup | 1992 |
Miglior risultato Confed. cup | Secondo posto nel 2009 |