Non sono numerose le squadre che, pur in assenza di strabilianti vittorie, hanno lasciato tracce importanti e caratterizzato un’epoca. L’Olanda è tra queste. Il suo periodo di maggior fulgore sono gli anni ’70 con la società Ajax e Feyenoord ai vertici europei e la Nazionale arancione a dettare legge (arrivando comunque a vincere solo un Europeo nel 1988) e a dare spettacolo.
In quegli anni l’Olanda esprime un gioco corale, a tutto campo, nel quale si innestano le pennellate dell’artista, tale Johan Cruijff, tre volte pallone d’oro, che alla causa Orange ha contribuito, purtroppo, per un lasso di tempo troppo corto.
Tre secondi posti, due dei quali alle spalle del paese ospitante, rappresentano il miglior traguardo al Mondiale dei “tulipani”: nel 1974, con al timone Rinus Michels, Cruijff & C., forse anche distratti da faccende extracalcistiche, si arrendono alla Germania Ovest; quattro anni più tardi, senza il rinunciatario Cruijff, la squadra guidata dall’austriaco Ernst Happel, cede all’Argentina ai supplementari, dopo aver colpito un palo al novantesimo che avrebbe potuto cambiare la storia che stiamo scrivendo.
Quell’Olanda, soprattutto la prima del 1974, ha esaltato gli innamorati del pallone, pur senza vincere; in seguito, malgrado talenti eccezionali (per esempio Rijkaard, Ruud Gullit, Van Basten), si arrende presto senza neppure lasciare tracce sul piano del gioco. Almeno è così in Italia nel 1990 e in USA nel 1994.
Arriviamo ai tempi nostri e precisamente a SudAfrica 2010 dove, pur non essendo data con i favori del pronostico, la Nazionale di Robben e Sneijder riesce a conquistare la finale e giocarsela contro la corazzata Spagna. Sappiamo bene che il risultato è stato a favore degli iberici ma solo ai tempi supplementari, per uno a zero, con gol di Iniesta.
Insomma, una squadra che ha sempre dato spettacolo, con grandi calciatori ma che non è mai riuscita a imporsi realmente.
Per il Mondiale del 2018 la nazionale dei Paesi Bassi non riesce a centrare la qualificazione, eliminata nel girone di qualificazione dalla Svezia, così come successo anche all’Italia.
Finita nel girone con Francia e Svezia, si posiziona solo seconda a paripunti con la Svezia ma con una differenza reti peggiore, quindi non può nemmeno partecipare alla fase a eliminazione diretta tra le migliori seconde.
Confederazione
UEFA
Sigla Fifa
Ned
Federazione
KNVB – Koninklijke Nederlandse Voetbal Bond
Soprannome
Orange o Oranje
Commissario tecnico
Ronald Koeman
Record di presenze
Wesley Sneijder (133)
Capocannoniere
Robin van Persie (50)
Miglior vittoria
Olanda – San Marino 11-0, Eindhoven, Paesi Bassi; 2 settembre 2011
Peggior sconfitta
Olanda – Inghilterra 2-12, L’Aia, Paesi Bassi; 1º aprile 1907
Divisa
Maglia, calzoncini e calzettoni arancioni con bordi neri o bianchi