Le grandi escluse dal Mondiale 2018

Pubblicato Categorie: Mondiali
Italia e altre escluse dal Mondiale
Italia esclusa dal Mondiale insieme ad altre "grandi"

L’Italia non è certamente l’unica grande esclusa dal Mondiale 2018 in Russia.

Gli azzurri hanno lasciato spazio alla Svezia con una partita che difficilmente in Italia dimenticheremo. Sappiamo anche perfettamente quanto successo a Ventura e a Tavecchio dopo quella sciagurata serata al San Siro.

Ma gli azzurri non sono i soli e se è vero che mal comune mezzo gaudio allora si può piangere sulla spalla di sventurate come noi.

Olanda

Gli orange sono un’altra nazionale che non ce l’ha fatta a raggiungere la Russia. Finiti nel girone di qualificazione insieme alla Francia (un po’ come successo anche all’Italia, finiti con la Spagna), erano convinti di riuscire a qualificarsi almeno come secondi, così da fare lo spareggio tra le migliori seconde.

Peccato che a rovinare la festa ci abbia pensato la Svezia (sempre lei) che ha rubato il secondo posto ai Paesi Bassi, qualificandosi tra le migliori seconde.

Sappiamo perfettamente poi che la Svezia ha eliminato anche l’Italia, speriamo solo che non si fermi al primo turno, altrimenti sarebbe un sacrilegio per olandesi e italiani.

Olanda che nel 2010 era arrivata in finale, nel 2014 aveva messo alla corda la Spagna campione in carica e per questo Mondiale nemmeno si qualifica, come fatto d’altronde anche per l’ultimo europeo.

Stati Uniti d’America

Gli USA non hanno una grandissima storia calcistica, eppure da quando hanno organizzato la Coppa del Mondo del 1994 non sono mai mancati a un Mondiale e in alcuni casi hanno anche sorpreso, superando il girone e mettendo in difficoltà grandi squadre.

Durante la qualificazione CONCACAF (l’organizzazione sorella della UEFA per il Nord e Centro America) per il Mondiale gli USA, per posizione Fifa, entrano nel gioco durante il quarto round e si sono ritrovati nel girone insieme a Trinidad e Tobago, Guatemala e Saint Vincent e Grenadine.

Ovviamente hanno superato il turno come prima classificata, ma la CONCACAF richiede un quinto round con unico girone all’italiana e si qualificano direttamente 3 squadre su 6, mentre la quarta classificata si gioca lo spareggio contro la qualificata dall’Oceania.

I primi 3 posti sono occupati da Messico con 21 punti, Costa Rica con 16 punti e Panama con 13 punti, appaiata all’Honduras che però perde sulla differenza reti. Significa che l’Honduras va a giocarsi un posto contro l’Australia e sono matematicamente qualificate le altre 3.

E gli USA? Arrivano quinti, a 12 punti (1 punto meno di Honduras e Panama), seguiti solo da Trinidad e Tobago che si fermano a 6 punti. Insomma, gli americani non saranno in Russia.

Cile

Dopo due europee e una nord americana, ecco anche una squadra Sud Americana che non prenderà parte al Mondiale del 2018. Si tratta del Cile di Vidal che non è riuscito a qualificarsi.

L’organizzazione in questo caso è la CONMEBOL e la qualificazione al Mondiale avviene tramite un unico girone all’italiana che mette insieme tutte le squadre del Sud America. Le regole sono semplici: il girone è composto da 10 squadre, si gioca un turno di andata e ritorno contro tutte e la classifica finale dirà chi prenderà parte alla Coppa del Mondo, le qualificate sono solo 4 su 10, mentre la quinta si giocherà il posto contro la seconda dell’Oceania.

Nei primi 4 posti sono arrivati: Brasile con 41 punti, Uruguay con 31 punti, Argentina con 28 punti e Colombia con 27 punti. Al quinto posto il Perù con 26 punti a pari merito con il Cile, anch’esso a 26 punti ma con una differenza reti peggiore.

Proprio per questo motivo il Cile rimane fuori e il Perù si gioca lo spareggio, che poi vince, contro la Nuova Zelanda. Escluse anche Paraguay ed Ecuador.